Scuola, primo giorno, tra confusione, incuria e speranze

Un rientro a scuola dopo le polemiche di questi giorni, che stempera un poco gli animi ma che di certo non lascia la miglior foto ricordo di quello che per alcuni è il primo giorno tra i banchi.

Genitori nuovamente a fare i conti con spostamenti, in attesa che le scuole, quelle vere, tornino ad accogliere i propri figli e studenti intenti a prendere confidenza con classi diverse. Ad ospitare gli studenti questa mattina sono le aule delle strutture dell’ex Cim, ex Cescot, della palazzina verde e poi i 196 che aspettano i Musp dirottati nuovamente alle “Capograssi” senza però il doppio turno con buona pace dei genitori.

E se per la “Mazzini Capograssi” sembra tornare il sereno e senza problemi di sorta si può fare lezione anche nell’aula mensa divisa in cartongessi in un ambiente di ritagliata serenità, qualche problema spunta invece per i piccoli alunni trasferiti nella ex sede Croce Rossa e ex Cescot.

L’ingresso definito” indecoroso” un quadro di incuria e degrado, pieno di erbacce incolte e sporco, le aule poi sarebbero piccole e ulteriore problema, di certo non secondario, la questione traffico e l’assenza di vigili urbani a gestirlo così per i parcheggi, districarsi non sembrerrebbe cosa facile. Un po’ di confusione inoltre, per i doppi cancelli, c’è chi riferisce di non aver notato uscite di sicurezza e un clima generale tra le famiglie non dei più allegri, genitori che però abbozzano perché si sa questa è una situazione di emergenza. Il pensiero è rivolto all’unisono, agli istituti come quello della “Lombardo Radice” nella sua sede di via Togliatti al quale tutti sperano in un celere ritorno e soprattutto di conoscere quale tipo di interventi dovrà subire l’edificio. A breve ci sarà un incontro col direttore dei lavori e l’assessore Sinibaldi per sapere lo stato dei fatti e capire la quadra di quella che per mamme e papà è diventata una puntuale matassa da dipanare. Così per gli studenti della Masciangioli appesi al filo della speranza di sapere una data certa sul rientro.

Intanto il sindaco Casini assieme all’assessore Santarelli ha fatto visita ad alcune scuole per gli auguri del nuovo anno scolastico.  Agli alunni “cittadini consapevoli di domani” la Casini  dice “malgrado sia un momento delicato per le nostre scuole, abbiamo voluto esserci in questo giorno gioioso e significativo per molti ragazzi. “La scuola palestra di vita”  l’augurio ad essere animati sempre dalla voglia di conoscere e di sapere, ricordando l’importanza dell’istruzione per la crescita individuale e sociale.

Anche la Di Nino rivolge il suo augurio alle famiglie,  Sindaco e amministrazione si dicono attenti a garantire la sicurezza degli alunni. Un dovere morale spiega, “La sicurezza delle scuole è la mia priorità, chi mi conosce sa che non risparmierò nessuna idea e iniziativa e sforzo su questa strada, come ho fatto in questi primi e soli tre mesi alla guida del paese, e pongo la mia cabarbietà come garanzia per tutti”.

“Sono consapevole che i nostri ragazzi non potranno rientrare in una scuola nuova come faranno gli studenti di paesi a noi vicini, e questo è un grande rammarico”. Il primo cittadino di Pratola fa sapere l’intento di velocizzare tutte le procedure per la costruzione Polo scolastico colmando i ritardi degli anni precedenti sottolinea e sul polo specifica “pur non essendo una scelta di questa amministrazione e nemmeno la soluzione logistica migliore, è oggi l’unica strada per poter dare agli studenti pratolani una scuola nuova”

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