Alla primaria Luciana Masciangioli la gara d’appalto è stata affidata da oltre due anni ma continui ritardi fanno sì che tutto sia ancora fermo. Ieri il Tar ha rinviato all’11 luglio la discussione sul ricorso per la scelta del direttore dei lavori, perchè il Comune non ha voluto ritirare l’affidamento provvisorio come era stato diffidato a fare. Così il ricorrente, per non vedersi minata la legittimità del ricorso, ha dovuto impugnare anche l’affidamento proponendo motivi aggiuntivi al ricorso che hanno portato ad un altro slittamento della decisione. I bambini sono momentaneamente alloggiati nei Musp ma la situazione transitoria sarà confermata anche il prossimo anno.
Alla Lola Di Stefano si attendeva autorizzazione sismica già ad inizio anno scolastico, mentre i lavori sarebbero dovuti iniziare ad aprile scorso. L’autorizzazione non è ancora arrivata e i lavori non è possibile sapere quando inizieranno.
Per il De Nino Morandi attualmente ospitato all’Itis di Pratola Peligna c’era stato l’annuncio del presidente della Provincia Caruso sul fatto che si stava tentando di farlo tornare in città attraverso l’affitto di un locale privato, ma ancora nulla di ufficiale è stato comunicato. Il bando non si è ancora visto e difficilmente si può pensare che per settembre sarà definito, messo che ci siano spazi disponibili e adatti. Per i lavori nell’edificio storico invece si è solo deciso che si procederà alla messa in sicurezza anziché all’abbattimento e ricostruzione ed è stato affidato l’incarico per la nuova progettazione: ai tempi meglio non pensarci.

(foto Oneshotlive)
Al liceo Classico i lavori erano previsti per l’inizio di aprile, ma da quello che se ne sa questi non sono nemmeno in partenza, mentre si inizia seriamente a mettere in discussione la possibilità di riportare la scuola nella storica sede di piazza XX settembre, anche se l’amministrazione comunale non ha dubbi sul riuscire a riaprirlo. E il prossimo anno scolastico si celebrerà il triste anniversario dei dieci anni di chiusura.
Mentre la discussione sulla costruzione o meno del Polo unico di via XXV aprile non è ancora giunta ad una fase esecutiva, in mezzo ad un mare di cantieri che stentano a partire, la sola buona notizia è quella dell’asilo nido Isola Felice, dove i lavori dovrebbero concludersi entro settembre, intoppi permettendo.
Savino Monterisi
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