
Giocando, o per meglio dire, creando s’impara, soprattutto la matematica. Come diceva alla fine degli anni ’40 l’insegnante e matematica italiana Emma Castelnuovo, pioniera di un metodo di insegnamento creativo capace di suscitare curiosità e interesse, stimolando la fantasia. Quello che i docenti partecipanti al corso di formazione organizzato da Sintab sperimenteranno direttamente sul campo nella Festa della Matematica in programma giovedì 26 giugno dalle ore 17 alle ore 19 a Pettorano sul Gizio.
Un evento che, giunto alla sua terza edizione, invita docenti e alunni a toccare con mano, nel senso letterale del termine, un diverso modo di insegnare e di apprendere numeri e formule. A partire dalla manipolazione di materiali semplici per realizzare “creazioni” in grado di spiegare teoremi anche complessi; come gli origami, punto di partenza per uno studio più approfondito della geometria. A spiegarlo Gianpaolo Tronca, presidente del consiglio di amministrazione di Sintab che la passione per la matematica ha spinto a organizzare corsi dedicati per lo più all’insegnamento delle scienze esatte aprendo a metodi innovativi. “Pur non essendo nuovo – spiega Tronca – l’approccio creativo alla matematica non trova ancora spazio nelle nostre scuole dove continua ad essere preferito il tradizionale approccio teorico”. Con la conseguenza di alimentare il pregiudizio della matematica come un mondo fatto di numeri arido e astratto.


L’esatto contrario di quello che dimostrerà la Festa della Matematica in piazza Umberto I a Pettorano dove “i docenti restituiranno le attività laboratoriali svolte durante il corso a chi vorrà avvicinarsi ad argomenti matematici attraverso il gioco”. Nove laboratori a formare un percorso aperto “ai bambini da 0 a 99 anni” per stimolare fantasia e creatività attraverso attività che permetteranno di accumulare punti. “Anche se non è una gara e non si vincono premi” aggiunge Tronca dal 2018 impegnato nell’organizzazione di corsi di formazione per docenti in tutta Italia. E da tre anni della scuola estiva di Pettorano sul Gizio che per questa terza edizione accoglierà 120 docenti di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Tre giorni, dal 25 al 27 giugno, in cui gli insegnanti lavoreranno in gruppo su temi specifici per un week end esperenziale dedicato al confronto tra metodi didattici ed educativi. Questi i veri protagonisti della Festa della Matematica, una manifestazione che, a dispetto del nome “non sarà solo una festa di numeri ma anche di parole” con laboratori di italiano e uno spazio dedicato alle donne della scienza. Un ricco programma per un evento reso possibile grazie alla disponibilità e collaborazione del Comune di Pettorano, “un paese raccolto che permette di vivere l’esperienza del corso a stretto contatto” dichiara Tronca che per i docenti con figli al seguito ha pensato anche a un campo estivo a loro dedicato.

Una passione quella per l’insegnamento della matematica che ha portato la Sintab a farsi in due diventando anche Sintab Edizioni, casa editrice dedicata alla pubblicazione di testi di didattica con particolare attenzione al progetto Aral che promuove l’insegnamento dell’algebra a partire dalla scuola dell’infanzia. Insegnare e apprendere le materie scientifiche in modo diverso è possibile, questo il messaggio che la Festa della Matematica rivolge al mondo della scuola, ricordando le parole di Emma Castelnuovo: “Lasciate ai ragazzi il tempo di perdere tempo. Se si dà il tempo necessario a che ciascuno capisca, condividendo l’esperienza in uno spazio adatto e in clima cooperativo capace di accogliere i pensieri, le ipotesi e le idee di ciascuno, alcuni ostacoli e blocchi mentali possono essere attenuati e tutti hanno la possibilità di esprimersi senza paura di sbagliare”.
In fondo, anche la matematica, può essere un’opinione.
Elisa Pizzoferrato
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