Semafori in black out, Uil: “Ripristinarli prima che ci scappi il morto”

C’è scappata anche dell’ironia in giro per i vari social, di aprire una scuola guida o una carrozzeria, ma la questione non è affatto da ridere perché con il black out di buona parte dei semafori gli episodi di incidenti stradali, due negli ultimi due giorni, sono già abbastanza. Il terzo, quello di ieri sera, solo su via Lamaccio.

Ad intervenire sull’argomento sono oggi il segretario UilPa Mauro Nardella e Uil Trasporti Vincenzo Marcotullio. I due chiedono a gran voce di ripristinare la segnaletica dei semafori prima che ci scappi il morto.
“È vero che il codice della strada parla chiaro in tema di rispetto delle precedenze – dichiarano i due – ma è altrettanto vero che se un impianto per la regolazione del traffico c’è  un motivo ci deve essere o no? Il ripristino della funzionalità degli impianti non può tardare (dopo l’incidente di ieri sera tra la Opel corsa e la Fiat Bravo un semaforo è  stato addirittura divelto)”.

Ricordano i due sindacalisti anche il tragico incidente di anni fa, sempre su via Lamaccio, quando persero la vita padre e figlio.  “Non possiamo aspettare che altri ci rimettono di proprio o che si debba, come a volte accade, ‘aspettare’ che ci scappi il morto prima di correre ai ripari. Si provveda subito, quindi, a rimettere a posto le cose.
L’invito,ovviamente, lo facciamo al sindaco e a tutti gli uffici competenti” concludono.

S. P.

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