
Quattordici mesi non sono bastati per ottenere l’agibilità della struttura e il canile municipale di Sulmona resta chiuso. Un problema per i randagi sulmonesi che, tra poco più di due mesi, saranno di fatto di nuovo “randagi” o quanto meno senzatetto.
Sì, perché il canile di Collelongo, che li ospita dal luglio dello scorso anno dopo lo sfratto imposto dalla Asl e per eseguire i lavori, non potrà più candidarsi alla gestione senza una gara ad evidenza pubblica che sarebbe dovuta arrivare già mesi fa.
Per il principio di rotazione, infatti, la Comar Farm Casaline non potrà ottenere l’affidamento diretto del servizio e tanto meno una terza proroga che risulterebbe del tutto fuori dalla legge.
La società marsicana, infatti, ha già avuto una proroga a novembre scorso e un’altra a luglio, con l’obiettivo, in via del tutto straordinaria e per evitare traumi agli animali, di esperire durante questi mesi la gara d’appalto.
La condizione necessaria per pubblicare il bando era però la regolarità delle carte che, dopo i lavori, avrebbero dovuto avere l’agibilità, il dissequestro del magazzino e l’iscrizione all’albo dei canili regionali.
Passaggi rimasti sospesi, specie dopo che a metà luglio scorso il dirigente della terza ripartizione, che si dovrebbe occupare dell’agibilità, ha fatto i bagagli verso l’Ersi, lasciando scoperta la dirigenza che nessuno, finora, si è preoccupato di sostituire.
“Dovremmo pubblicare un avviso pubblico nelle prossime settimane – spiega il dirigente Domenico Giannetta – speravamo di poter esperire la gara entro gennaio, quando scadrà la proroga all’attuare gestore. Ma questo non sarà possibile, come non sarà possibile prorogare l’affidamento. Non so se ci sono strutture in regione in grado di ospitare i cani, a dire il vero, ma siamo obbligati a questo punto a tentare un avviso pubblico, perché i tempi per una gara vera e propria non ci sono più”.
Vergognati. Andate a casa
Ma che il dirigente sia andato via si sa, ma la posizione organizzativa del settore (ora elevata qualificaziine) che sarebbe un vice dirigente senza dirma a valenza esterna che potrebbe essere conferita con decreto sindacale, stava riposando in un tepore estivo???
Senza parole. Ma che fate da mattina a sera?
Fidati di me…apposto…
Canile municipale, mensa scolastica, Cogesa, inceneritore, casa di pena circondariale, difesa Magneti Marelli e tribunale.
Le priorità della città di Sulmona.
Oddi mamm, cumma’ c’ semm redutt!
Figurati se stanno a pensare ai cani !!!!