Si è presentata in uno studio professionale di piazza Capograssi a Sulmona senza indossare la mascherina e con la febbre. Momenti di tensione ieri mattina nell’ufficio di un professionista dove la visita della cliente si è risolta con una fuga della stessa dopo che la segretaria dell’ufficio si è rivolta ai carabinieri.
A destare maggiore preoccupazione è stato il fatto che la donna sarebbe stata in contatto per motivi professionali con un caso positivo accertato il giorno prima e quindi potenzialmente destinata ad essere tracciata e sottoposta a tampone. Quando e se il servizio di tracciamento arriverà a lei.
La donna è entrata nello studio ieri mattina con il bavero della giacca alzato: quando la segretaria ha provveduto alla sua registrazione, come impone la legge, si è accorta che la donna non aveva con sé la mascherina e, soprattutto, dopo averle misurato la temperatura ha verificato un dato leggermente sopra la norma. Una temperatura di poco sotto a quella per cui la legge obbliga a non uscire di casa (37,5 °C), ma che è stata sufficiente a far scoppiare tra le due un diverbio molto acceso. “Ho la temperatura alta perché sono stata in auto” si è giustificata la cliente, ma all’invito della segretaria ad accomodarsi fuori la donna si è rifiutata. Così la segretaria ha chiamato i carabinieri, mettendo in fuga la donna.
Un esempio di imprudenza che fa capire come la gravità della situazione non sia stata ben compresa da tutti. Eppure i numeri dei contagi, quelli dei ricoveri e purtroppo anche dei morti, continuano ad essere in crescita anche in Centro Abruzzo: ieri, anzi, si è registrato un nuovo record di positivi accertati e due decessi. Ben 63 nuovi casi nelle ultime ventiquattro ore, che fanno sfondare il tetto dei cinquecento (528 per l’esattezza) degli attualmente positivi sul territorio, a cui si aggiunge la morte di un pratolano di 85 anni, Antonio Iacobucci, e quello di una 73enne di Scontrone, Concetta Melone, deceduta all’ospedale di Campobasso. Con il virus che torna ancora una volta a colpire sanitari e pazienti dell’ospedale Annunziata dove ieri sono risultati contagiati, tra gli altri, un medico e un paziente di cardiologia.
Schifo !facilmente intuibile l etnia
Meno male per il covid si troverà un vaccino..per quelli come te nemmeno le supposte
Innanzitutto schifo era riferito al gesto di scappare da uno studio medico con la febbre …. e noi cittadini onesti a non uscire se non per la spesa e con le attività chiuse e senza più una lira! Poi aggiungo c è gente che se ne sbatteeeeee dei sacrifici nostri e fa quello che caxxo gli pare!
Spero di sbagliarmi ma di solito e’ la
Gente che se ne frega delle regole
A Fare queste cose e non solo il tempi di pandemia! Voi buonisti continuate pure a fare finta di non vedere ! Bravi 👏
E sia chiaro ! Il
Razzismo mi fa schifo e lo condanno assolutamente !
La parte censurabile del commento non è quella con la parola “schifo!” Se non si era capito…. Ma proprio l’allusione razzista che segue….ma forse Sara non ha piena cognizione del significato della parola razzismo.
Di gente che non rispetta le regole è pieno il nostro Paese ma non è sicuramente una questione di etnia e di razza quanto più di senso civico.
Sarebbe?
Sarebbe?
Anche l’etnia di Sara è facilmente intuibile…. è quella in crescita degli ignoranti prevenuti…. dobbiamo proprio giudicare le persone per l’etnia a cui appartengono invece che per i comportamenti?….senza con ciò giustificare il comportamento della donna di cui nell’articolo.
Guardi V’era che la gente di etnia più ricca è più educata della gente di etnia più povera.Il razzismo è un fatto di soldi come tutte le altre cose Dove ci stanno i soldi assai l’etnia è buona, dove i soldi sono pochi giorni l’etnia non è buona.Voi ancora credete alle favolette del razzismo ,se la genti sono tutte uguali perché tutti scappano appresso ai soldi
Aperte le gabbie fuggiti gli animali…
PER LA REDAZIONE: a quale titolo parla questo “scienziato della razza”? Sono ammissibili commenti del genere sul vostro giornale? Grazie per la risposta.