Servizi e sanità sulla Carovana della Cgil a Pescasseroli

Ha fatto tappa a Pescasseroli questa mattina la Carovana dei Diritti della Cgil, iniziativa lanciata qualche mese fa e finalizzata a far tornare la politica sui territori.

Un incontro a cui hanno partecipato oltre ai sindacati, anche i sindaci della zona (Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea e Civitella Alfedena), le associazioni e la cittadinanza, e incentrata principalmente sulla questione della sanità, ovvero della necessità di ripristinare integralmente una postazione del 118 in un territorio che oltre ad essere lontano dai centri sanitari per la sua posizione, deve rispondere anche ad una presenza cospicua e costante di presenze turistiche.

“L’erogazione dei servizi sanitari delle aree interne e più marginali continua ad essere uno dei tanti nodi irrisolti della nostra provincia. Il comune di Pescasseroli è ancora carente del medico di postazione del 118. Questo costringe una intera comunità all’assenza di un servizio fondamentale che garantisca un adeguato intervento in caso di emergenza e/o di urgenza – scrive il sindacato -. Parliamo di un comprensorio, quello del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che esprime anche una esigenza sanitaria legata alla sua vocazione turistica, con una importante presenza di turisti, appassionati della montagna e della natura. Un comprensorio che ha subito, come molte altre realtà del nostro territorio, un forte spopolamento dovuto anche alla provvisorietà dei servizi essenziali quali quelli sanitari che, di fatto, priva un’intera comunità del diritto alla salute ed alla cura. Continuiamo a vivere una emergenza dentro l’emergenza, non solo la pandemia, ma anche la strutturale carenza di servizi sanitari rivolti alla popolazione soprattutto nelle aree più fragili della nostra provincia”.

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