Sfida sui monti: entra nel vivo la campagna elettorale a Campo di Giove

E’ entrata nel vivo anche a Campo di Giove, nel fine settimana, la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale del prossimo 12 giugno. I due candidati davvero in corsa, se cioè si escludono le due liste in divisa che ovviamente non si sono viste neanche sui muri, hanno presentato infatti tra sabato e domenica il loro progetto per il paese.

Circa 870 con diritto di voto, meno di 650 quelli che normalmente si recano alle urne: Campo di Giove si prepara ad una nuova fase amministrativa, dopo l’uscita di scena di Giovannino Di Mascio, sacrificato sull’altare di un’alleanza con la sua ex opposizione (“La Locomotiva”) che nei fatti ha spaccato la maggioranza e rimescolato tutte le carte.

Il sindaco uscente, infatti, ha appoggiato la lista “Le Ali per Campo” che candida Michele Di Gesualdo, contro di lui Stefano Di Mascio, vice sindaco uscente che ha raccolto intorno a sé una parte dell’ex maggioranza e l’opposizione che fa riferimento al gruppo di sinistra “Coesione e competitività”.

Insomma l’esito delle urne è del tutto imprevisto e la campagna elettorale, almeno tra questi due contendenti, vera e vivace.

Stefano Di Mascio con la sua lista “Insieme per Campo di Giove” ha iniziato ad incontrare bar per bar i suoi elettori già da mercoledì scorso, ma sabato ha tenuto un incontro pubblico per presentare programma e candidati.

La lista “Insieme” ha nel suo programma il decoro urbano con una particolare attenzione all’accessibilità per i disabili; la valorizzazione del paese all’interno del Parco Maiella: dai sentieri, alle visite guidate nella parte storica del paese. Un luogo di villeggiatura e di sport, dove organizzare un’accademia estiva del rugby, puntare sullo sci specie per i bambini e sfruttare ovviamente gli impianti di calcio presenti per i ritiri. Sulla sanità si gioca anche una parte della vivibilità delle zone montane: infermiere montano, difesa della postazione del 118, stabilizzazione del medico di base anche sfruttando gli incentivi riservati dal governo ai Comuni montani, tra cui la corsia preferenziale riservata ai direttori sanitari che abbiano avuto esperienza in zone montane e il credito di imposta che viene riconosciuto per l’acquisto di abitazioni. Per i trasporti si richiede almeno un bus serale aggiuntivo nel periodo estivo che colleghi il paese con Sulmona, mentre molto sarà concentrato su un piano di marketing per il turismo: dai mercati di Natale, al potenziamento della ricettività, ma anche il potenziamento della filiera agricola con mercatini dedicati e un’assegnazione dei terreni disponibili con bando e assistenza all’accesso ai finanziamenti per le aziende già attive.

Due, invece, i punti cardine del programma di “Le Ali” che si è presentata ieri sera: la cura della comunità e il “turismo hyperlocal”. Nel primo punto rientrano le azioni per l’aggregazione sociale e il sostegno alle famiglie: servizio consegna spesa, infermiere di comunità, centro anziani, una consulta del turista, iniziative per giovani coppie, associazionismo, arredo urbano e incontri periodici con il sindaco; nel secondo tutto quanto concerne il turismo: la destagionalizzazione dello sport, percorsi per l’educazione ambientale per bambini e famiglie, consulenti per il marketing, aree gioco e pic-nic, un centro di accoglienza turistica anche per il treno storico ed eventi enogastronomici.

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