Si chiude in casa e tenta il suicidio: ragazza salvata da Polizia e Vigili del Fuoco

Si era barricata in casa, impendendo l’accesso alla madre e minacciando di suicidarsi. Protagonista una ragazza, residente a Sulmona, che nel primo pomeriggio dello scorso 12 maggio aveva manifestato intenti autolesionisti. Momenti drammatici, con la ragazza in bilico sul balcone dal quale lanciava oggetti lungo la strada.

Per evitare il peggio si era reso necessario l’intervento in sinergia di Vigili del Fuoco, Polizia Locale e Polizia di Stato. A svolgere un ruolo fondamentale sono stati gli agenti, che hanno dato vita ad un’attività di negoziazione coordinata da due equipaggi del Commissariato di P.S. di Sulmona. Durante l’opera di convincimento, la strada era stata chiusa al traffico, per evitare gesti inconsulti, pericolosi per la cittadinanza. Nel mentre era stata interrotta l’erogazione del gas all’interno dell’appartamento della donna.

Con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e non senza difficoltà, per la presenza di numerosi ostacoli interposti dalla donna, i poliziotti sono entrati nello stabile attraverso la cantina e, dopo averla avvicinata, sono riusciti a bloccarla con un intervento fulmineo prima che la stessa riuscisse a compiere gesti autolesivi, riportandola poi all’interno dell’abitazione.

La delicata operazione si è resa possibile soprattutto grazie all’opera di negoziazione condotta ininterrottamente, per oltre quattro ore, dagli agenti e da un amico della donna, che la intrattenevano in una lunga conversazione, distraendola.

Già in cura al C.I.M. per aver manifestato, in passato, analoghi intenti suicidi, la ragazza, dopo le cure del 118, è stata sottoposta al trattamento sanitario obbligatorio e trasferita presso l’Ospedale Civile di Teramo.

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