Si masturba davanti a tre ragazzini, condannato

Si affacciava nel cortile interno della sua abitazione in centro storico, nudo e con il chiaro intento di mostrare i genitali, tanto da masturbarsi davanti agli occhi di tre ragazzini dirimpettai, tre fratellini all’epoca dei fatti neanche quattordicenni. Una perversione che è costata oggi ad Alfredo Mizzon, settantotto anni di origine romana ma domiciliato da anni a Sulmona, una condanna a due anni di reclusione e al risarcimento della parte civile da valutare in separata sede, ma con una provvisionale di 5mila da sborsare cioè subito se vuole evitare la galera.
I fatti risalgono all’estate del 2016 quando gli stessi ragazzini avvertirono i genitori di quel signore alla finestra che faceva strane cose: uno show non occasionale che il padre dei tre fratellini documentò con fotografie e riprese video.
La perversione dell’uomo, d’altronde, era stata confermata anche da altri vicini che spesso avevano notato l’uomo affacciarsi nudo alla finestra.
Quindi la denuncia della famiglia, rappresentata dall’avvocato Alessandro Rotolo, e oggi la condanna da parte del giudice Francesca Pinacchio, per il reato di atti sessuali in presenza di minori.

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