La condotta peligna di Slow Food vuole valorizzare i prodotti del presidio. Parliamo del pecorino di Farindola, del canestrato di Castel del Monte, del grano di Solina, del cecio di Navelli e di altri 13 prodotti tipici abruzzesi che saranno protagonisti dell’evento Sulmona città slow dinner party che si terrà sabato 25 agosto.
Durante la serata i ristoranti cittadini offriranno un menù al costo fisso di 27 euro che conterrà piatti realizzati con i prodotti di Slow Food – per le pizzerie il costo dei prodotti sarà quello quotidiano. Ha aderito la quasi totalità dei ristoratori e delle pizzerie presenti nel centro storico.
“Era già qualche anno – dichiara Giuseppe Bono di Slow Food – che avevamo la volontà di realizzare un evento di più largo respiro che avesse come filo conduttore i prodotti del presidio. Abbiamo chiesto all’amministrazione di trasformare per una sera la ztl in isola pedonale così tutti i locali potranno mettere i tavoli in strada ricreando un’atmosfera particolare”.
Coinvolta anche la parte sud di Corso Ovidio, dove i commercianti saranno aperti per l’occasione, mentre in alcuni locali sfitti sarà allestito un temporary store con prodotti di artigianato realizzati da donne artigiane.
Il filo conduttore della serata sarà il colore bianco, che richiamerà l’ambientazione delle location e l’invito di Slow Food è che anche i partecipanti indossino qualcosa di bianco, così da ricrare a Sulmona un’atmosfera dolcevitiana.
Savino Monterisi
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