Snam, Marsilio incontra presidenti di provincia e sindaci dei territorio interessati dal gasdotto

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha convocato per oggi pomeriggio, alle ore 17:30, presso Palazzo Silone, un incontro con tutti i sindaci e i presidenti di provincia interessati dal metanodotto Snam. Sarà possibile, quindi, un confronto con il massimo vertice regionale. Lo stesso che per due volte ha disertato i videoincontri con il MISE, quando sul tavolo vi era proprio in discussione la fattibilità del metanodotto, nei quali a rappresentare la Regione è stato un delegato del genio civile.

La riunione si svolgerà a porte chiuse, e saranno diversi i sindaci della Valle Peligna che interverranno. Sicuro il gettone di presenza di Gianfranco Di Piero, che anche nella giornata di ieri ha tenuto a ribadire l’incomprensibilità di un’opera che non è figlia delle necessità del momento, visto che il gas russo è tornato a regime e che lo stesso gasdotto verrà terminato nel 2027. “L’incontro è stato convocato ieri – spiega Di Piero – non abbiamo avuto modo noi sindaci di confrontarci. Al momento non sappiamo cosa esporrà il Presidente della Regione”.

Molto probabile anche la presenza di Paolo Federico, sindaco di Navelli che soprattutto nell’ultimo periodo di è speso in modo importante per la battaglia all’opera di Snam.

Non rientra tra i Comuni interessati dal gasdotto quello di Prezza, e quindi non sarà presente al summit di oggi il sindaco, nonché consigliera regionale, Marianna Scoccia che da anni combatte contro l’opera della Snam. “Sin dal 2010, quando ero assessore in Provincia, mi sono opposta al metandotto – ha spiegato la Scoccia – Troppo facile per Marsilio presentarsi al Consiglio dei Ministri per ratificare il tutto, e poi dire che era contrario al gasdotto e che ha comunque portato al Governo le istanze del territorio”.

5 Commenti su "Snam, Marsilio incontra presidenti di provincia e sindaci dei territorio interessati dal gasdotto"

  1. Un incontro ormai inutile , una sorta di matrimonio riparatore a violenza ormai agita! Vergognoso !

  2. Quando poteva fare davvero qualcosa se n’è lavate le mani spalancando le porte al sopruso del governo. Ora si da’ da fare. Follow the money?

  3. Ultim’ora.Marsilio e Caruso cambiano mestiere. Diventeranno ristoratori.

  4. Scusate ma il Marsilio che convoca i sindaci dopo che i classici buoi sono scappati via è lo stesso che aveva mandato un tecnico per dire che il metanodotto non creava nessun problema e che,se si fosse opposto, avrebbe addirittura violato la legge?

  5. CAFARELLI BONIFACIO | 7 Ottobre 2022 at 17:22 | Rispondi

    L’Italia del NO finalmente può pronunicarsi di nuovo ed essere protagonista. Dopo la goduria del NO alle Olimpiadi, al TAV, alle discariche, ai termovalorizzatori, ai tralicci, al TAP, alle TRIV eccoci alle porte dell’inverno a dire NO anche al gasdotto in costruzione dalle nostre parti. Ma se per caso manca il gas quest’inverno NO anche all’uso della legna e si dara colpa ai nostri governanti che, fra l’altro, non brillano d’ingegno. Gente mia, non vi capisco.

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