Snam, Proietti contro l’opera: “Centrale elettrica al posto di quella di compressione del gas”

Una centrale elettrica in luogo di quella di spinta del gas. E’ questa la proposta lanciata dal consigliere comunale, Maurizio Proietti, per quanto riguarda la centrale di compressione che Snam realizzerà in località Case Pente assieme al gasdotto di Rete Adriatica, Sulmona-Foligno.

“Premesso che, insieme ad altri colleghi, sono impegnato da sempre contro la realizzazione della centrale di spinta ai fini della tutela della salute dei miei concittadini, più volte ho espresso il timore dei danni derivanti dalla combustione di qualsiasi sostanza in un territorio con particolare conformazione orografica come quello della Valle Peligna – commenta Proietti -. Mi riferisco soprattutto al fenomeno dell’inversione termica. Un territorio, il nostro, che già risente dell’inquinamento dovuto ad altri tipi di emissioni (traffico e impianti di riscaldamento, con particolare riferimento ai camini e alle stufe a legna); dannose per la salute perché tra i tanti prodotti nocivi della combustione dobbiamo annoverare il benzene, noto cancerogeno.

“Dal momento che la centrale di spinta viene realizzata con i soldi del PNRR – prosegue -, mi chiedo perché non venga presa in considerazione l’ipotesi di una centrale elettrica, che sarebbe la soluzione migliore per il territorio e che ci consentirebbe comunque di ottenere una contropartita. Ipotesi tra l’altro già presa in considerazione in passato”.

I fondi, però, sono stati stanziati appositamente per la centrale di spinta, necessaria per l’intera opera, dato che quello sulmonese diventerà un hub vitale per le forniture di gas nel nord Italia e nel resto dell’Europa settentrionale. 

5 Commenti su "Snam, Proietti contro l’opera: “Centrale elettrica al posto di quella di compressione del gas”"

  1. Ma non era stata proposta come idea qualche anno fa?
    La soluzione è fattibile: compressori alimentati da motori elettrici anziché da turbine a gas. Soluzione un po’ più costosa per la SNAM e che necessita anche di una piccola cabina primaria dall’elettrodotto a 150 kV (che tra l’altro fa capo alla centrale idroelettrica di Casoli-Bomba), ma emissioni 0.

    • pincopallino | 30 Marzo 2023 at 07:09 | Rispondi

      potrebbe essere una buona idea, però doveva essere proposta ai suoi tempi, tempi del processo autorizzativo! adesso questa modifica risulterebbe ‘sostanziale’ e porterebbe ad un nuovo iter autorizzativo!
      poi emissioni zero proprio NO, lo sai perché? l’energia che sottrai a questa linea dovrà per forza di cose essere prodotta da centrali a turbogas per soddisfare la richiesta del mercato, quindi, paradossalmente, è meglio utilizzare il gas in sito di utilizzo dell energia.
      Io consiglierei fortemente l’installazione di centraline di controllo dell’inquinamento dell aria urbana dalle polveri ai gas combusti quali CO poi il BAP e l’ozono.
      dai comune c’è la puoi fare a farla installare!
      credo che una sia presente (in forma anonima…) vicino al palasport dove staca lq asl a fare i tamponi

      • Mi sono espresso male sulle emissioni 0. Ho utilizzato un criterio “utilitaristico” nel senso che il problema viene spostato da Sulmona al sito di produzione che gira e rigira è legato alla rete elettrica e ai prelievi. Zero emissioni nell’area, ma se consideriamo anche le trasformazioni dell’energia da gas ad elettrico e le inevitabili perdite di rete il bilancio ovviamente è a favore della produzione di energia cinetica in loco dalla turbina a gas.

  2. Caro consigliere pur apprezzando lo spirito propositivo.
    Lei dice “Un territorio, il nostro, che già risente dell’inquinamento dovuto ad altri tipi di emissioni (traffico e impianti di riscaldamento, con particolare riferimento ai camini e alle stufe a legna” la domanda sorge spontanea. Cosa avete fatto voi per ridurre queste sue emissioni, soprattutto la prima? Facile chiedere ad altri di non inquinare ma che credibilità si ha se dove si può per fare altrettanto non si è fatto nulla. A che titolo chiedete a loro di ridurre le emissioni de quelle su cui voi potete operare per la salute dei cittadini non lo fate?

  3. Intanto la sua amministrazione cosa ha fatto per ridurre emissioni? Quanti autobus del trasporto pubblico a missioni zero sono stati acquistati? Chiedo per un amico

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