
Semaforo verde da parte di Arera per procedere ai lavori che interesseranno il metanodotto Linea Adriatica Sulmona-Foligno. Il parere positivo dell’autorità nazionale dell’energia, con una delibera approvata ieri, lascia via libera a Snam per la realizzazione dell’opera che includerà anche la centrale di compressione del gas in località Case Pente.
Decisivo il dossier di 22 pagine presentato dalla stessa Snam, riportante i pareri di vari stakeholders (Confindustria, Proxigas, Utilitalia, Energia Libera, Aiget, Eni, Edison,Hera Trading) a sostegno del completamento dell’opera che comporterà un investimento di 2,4 miliardi di euro. Nel documento, Snam ha messo in evidenza l’impatto ambientale, i costi dell’opera e la sua centralità in questo periodo storico con la crisi energetica sempre più accentuata.
L’Arera aveva imposto a gennaio la consultazione pubblica sull’utilità del gasdotto, sostenendo nei fatti uno dei punti su cui insisteva il coordinamento No Hub del Gas, ovvero il fatto che le spese di realizzazione dell’opera, compresi il gasdotto Sulmona-Foligno e la centrale di Case Pente, ricadranno sulle bollette dell’utenza.
L’autorità dell’energia aveva messo in discussione la convenienza dell’opera, che dalla delibera di ieri, invece, si riconferma necessaria per il territorio nazionale.
Crolla così l’ultimo baluardo, vero, che avrebbe potuto defitivamente bloccare il gasdotto. La deadline per concludere l’opera è fissata al 2027.
beh adesso aspettiamoci un cambio di rotta (inteliggente) dei comitati no gas, oppure anche l’ARERA, tanto portata come eroe dell ambiente, adesso che li contraddice sarà corrotta, al servizio dei giganti del gas? ecc ecc
daje con le balle?
SI_HUB L’ITALIA IN EUROPA
..comunque si dice “intelligente”, gnurandò!..
Sempre più convinto che la necessità in valle e in Italia debba essere l’approvvigionamento di cultura, non solo quello energetico
Gino Ferri presidente!
Ps: quando queste centrale sarà ultimata e se ci sarà un aumento dell’inquinamento dovuto ad essa, spero che i forestali non rompano più i coglioni a chi va in mtb
Quando quest’opera inutile avrà squartato il nostro delicato e già compromesso territorio ….anche quelli che ora sono a favore si pentirànno per aver tradito e non difeso la propria terra ed il futuro delle nuove generazioni sulmonesi !
Non esiste solo il Dio denaro ….
Ragioniamo a 360 gradi e non a senso unico. Bene opporsi a queste opere ma altrettanto bene agire su tutti gli altri fronti. Le prime fonti di inquinamento sono riscaldamento (caldaie non a norma) e il traffico cioè le auto. Allora se si è per la difesa dell’ambiente si inizi a compiere le azioni altrettanto importanti. Rinunciate alla macchina modificate il riscaldamento passando a caldaie meno inquinanti, sfruttiamo l’energia solare. Perché altrimenti ci stiamo solo tagliando le palle senza voler rinunciare a nulla. Vedo ecologisti usare la macchina per fare 100metri, usare macchine a benzina euro -5, opporsi alla chiusura del centro. Allora siamo solo ambientalisti con il deretano degli altri? Dopodiché andrebbe anche creato un sistema per sfruttare il nostro ambiente per produrre posti di lavoro, calcolando che il turismo non è un settore con grandi ritorni, perché non tutti lavorano al comune o all’INPS. Altrimenti aria pulita per un paese disabitato, che non mi pare un gran risultato. Di aria non si campa
Tutti argomenti giusti, ma fuori luogo. Si parla di scempio di territorio, di impatto ambientale, di Parco schernito e “prodotto tipico” azzerato, di manovra antiturismo e di pericolo in zona sismica, ..l’inquinamento è solo una delle altre problematiche in aggiunta..e smettiamola a fa i democristiani dell’ambientalismo co sta tiritera da chi comunque deve per forza di la sua anche senza motivo..pure le scoregge inquinano, ma se possiamo risparmiarcele in pubblico nient e mej?..e jamm su..
Un po’ come te che devi dire la tua tirando in mezzo di tutto e di più dimenticando la guerra è la carestia. Stando a quello che dici tu a sto paese non si può fa nulla tocca fa solo gli scongiuri per arrivare a domani.
Ps che riscaldamento e auto sono le prime fonti di inquinamento somo dati non scoregge. Le uniche scoregge qua sono quelle del cervello. E lascia stare Gino Ferri che nonostante tutto rispetto a te era un gigante