Le contravvenzioni elevate finora sono oltre una decina, “ma continueremo per tutta la giornata di oggi e anche nei prossimi giorni – spiega il comandante Antonio Litigante – anche perché in molti si sono comportati come se nulla fosse”.
L’ordinanza, entrata in vigore sabato scorso, durerà fino al 2 maggio alle 10,30, quando cioè si potrà tornare a parcheggiare, nei limiti della zona a traffico limitato, sul plateatico che ospita la statua di Ovidio.
Si tratta infatti di un esperimento a tempo, suggerito all’amministrazione comunale dopo la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, il 6 aprile scorso, era riuscito a far diventare questa parte del centro storico accogliente: fioriere intorno alla statua e, soprattutto, niente auto.
L’obiettivo dell’amministrazione è quello di restituire questa nobile veste alla piazza, installando anche delle fioriere (che al momento però non ci sono) e vietando, appunto, la sosta e la fermata alle auto.
Il tema della pedonalizzazione del centro storico, tuttavia, deve essere ancora affrontato dalla maggioranza che sostiene il sindaco Annamaria Casini: l’estate è vicina e la discussione si preannuncia, come da un ventennio a questa parte, molto accesa tra sostenitori e contrari
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