Spacciatore incastrato da un post su Facebook. Arresti convalidati

In pratica si è autodenunciato Samuel Silla, il ventunenne di Pratola Peligna, arrestato l’altro giorno insieme ad un suo coetaneo, Giuseppe Calvano, venti anni di Prezza, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La guardia di finanza ha fatto irruzione nella sua abitazione dove si trovava agli arresti domiciliari, infatti, dopo aver visto su Facebook un suo post nel quale aveva pubblicato una sua foto con una palla di hashish in mano.

Tanto è bastato per trovarlo con quasi un chilo di droga (tra marijuana e hashish) e procedere ad un arresto alquanto rocambolesco. Il suo amico, infatti, alla vista dei finanzieri ha deciso di fuggire gettandosi dal balcone, rischiando anche di farsi molto male.

Questa mattina gli arresti eseguiti sono stati convalidati dal giudice Marta Sarnelli: Silla, che si è avvalso della facoltà di non rispondere, resta nel carcere di Isernia; mentre per Calvano, che ha tentato di spiegare al giudice di essere solo andato a fare visita all’amico, sono stati confermati gli arresti domiciliari.

4 Commenti su "Spacciatore incastrato da un post su Facebook. Arresti convalidati"

  1. Romina Giangiulio | 23 Aprile 2022 at 22:21 | Rispondi

    Mio figlio nn si è autodenunciato….nn ho parole per l’articolo …informatevi prima

    • Signora mia, la parola avrebbe dovuto perderla quando ha capito che suo figlio è uno spacciatore. Se così non è, si capisce di chi è la responsabilità di certi comportamenti.

  2. bene,informarsi prima? Cosa cambia, i delinquenti rimangono tali,anzi spacciatori piu’ di prima,che fare? Subito la Legge dei blaster/buratino,o no/

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