L’ospedale di Sulmona può attendere. E chissà quanto. Probabilmente per molto tempo visto che i fondi per completate alcune opere per il nosocomio sulmonese sono spariti nel nulla. La denuncia arriva direttamente dalla consigliera regionale Marianna Scoccia che chiede vendetta per quei trenta milioni che la Giunta Regionale avrebbe negato all’ospedale della SS. Annunziata con la delibera dello scorso 14 febbraio.
I conti però non tornano, poiché in realtà la giunta D’Alfonso aveva riservato 10 milioni di euro per completare l’ala nuova dell’ospedale di Sulmona, inaugurata a fine 2018 ed entrata in funzione nel settembre dell’anno successivo. Per l’opera si procedette con una sorta di leasing in costruendo con altri 20 milioni di euro. Nei fatti la ditta appaltatrice si fece carico dei costi di costruzione in cambio di un affitto ventennale da poco meno di 2 milioni di euro l’anno. I soldi in eccesso, quelli che appunto la Scoccia recrimina giustamente, erano una sorta di tesoretto per demolire l’ala vecchia, interrare la centrale tecnologica e realizzare una pista di elisoccorso.
Se queste tre opere saranno completate non è dato saperlo, dato che i fondi ad oggi non ci sono e, soprattutto, non si capisce dove siano stati dirottati. In parte si può intuire, visto che la Regione finanzierà con 103 milioni di euro il nuovo presidio ospedaliero di Avezzano. “Ancora una volta sono costretta ad evidenziare come l’Amministrazione regionale consideri di seconda fascia i cittadini peligni – commenta Marianna Scoccia – tanto da sottrarre risorse ormai stanziate da anni per spostarle in territori considerati, da loro, elettoralmente più appetibili. Mi auguro che questa volta tutte le forze politiche locali si compattino a difesa degli interessi della valle peligna, in particolare modo invito il Sindaco di Sulmona ad essere promotore di un’azione congiunta di tutto il territorio”.
Sbaglio o anche la Scoccia ha portato i voti per Marsilio??? Ma che caxx ehhhhh ….