
Nessuna traccia ancora di Claudio Luciani, 57 anni artigiano idraulico residente a Sulmona, sparito ormai da quasi una settimana dalla sua abitazione di via Gorizia, dove è stato visto l’ultima volta martedì scorso mentre sistemava del materiale nel garage-deposito.
L’uomo, sposato, divorziato e con due figli, sembra essere sparito nel nulla, con i vigili del fuoco, in particolare, che lo cercano in modo massiccio da oltre 48 ore senza successo. L’uso di venti uomini, delle squadre del Sapr, dei droni e ieri anche dei cani, non è stato sufficiente infatti a localizzarlo, anche se tutto lascia pensare che non possa essersi allontanato troppo, dato che il suo furgone è ancora parcheggiato sotto casa. Ieri, tuttavia, è stata agganciata la cella telefonica sul ripetitore di Colle Savente (che copre una vasta zona fino a via Gorizia), un elemento che lascia aperta la speranza di ritrovarlo vivo, perché nei precedenti tentativi il telefono risultava irraggiungibile.
L’ipotesi più plausibile è che l’uomo si sia avventurato a piedi lungo il parco fluviale alle spalle della sua abitazione e qui possa essere scivolato o possa aver avuto un malore, a meno che non si tratti di un gesto autolesionistico estremo.
Mentre i vigili del fuoco continueranno oggi le ricerche, interrotte ieri al calar della luce, i carabinieri stanno cercando di capire se c’è una pista da seguire per avere qualche indicazione: l’uomo già in passato era sparito per qualche giorno, ma mai così a lungo. In casa sono stati trovati cartoni di vino vuoti, ma non è chiaro in che arco temporale consumati: nessun biglietto, nulla che faccia pensare ad un addio.
Le cattive condizioni climatiche e le intense precipitazioni piovose, non rendono certo più facili le ricerche che si sono concentrate anche e soprattutto nell’alveo del fiume nel quale l’uomo potrebbe essere finito.
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