Sportello d’ascolto e dimissioni protette: terminato iter per Piano sociale del Distretto peligno

Un punto unico di ascolto nel Distretto sanitario sulmonese. E’ questo il traguardo più importante raggiunto dal Consiglio Comunale di Sulmona, riunitosi ieri, per quanto riguarda le tematiche sociali. Con il voto unanime arrivato in aula consiliare, si è concluso l’iter del Piano sociale triennale dell’Ambito del Distretto peligno. Sulmona è capofila. Arriveranno 9 milioni di euro così da fondi, sia diretti che indiretti, sia dal Pnrr.

Lo sportello verrà realizzato con la mission di integrare sociale e sanità, offrendo servizi a cittadini fragili come disabili e anziani.

La seconda importante novità è quella delle cosiddette dimissioni protette. La convalescenza di pazienti fragili potrà giovarsi dell’assistenza socio-sanitaria, con le figure professionali adatte ad ogni bisogno. Il Piano prevede inoltre la co-progettazione con enti del Terzo Settore, per centri diurni di accoglienza dei disabili. Così come, sempre sul fondamento dell’integrazione socio-sanitaria dei servizi, sono previste borse lavoro a beneficio dei disabili. Infine nel Piano sono previsti anche contributi per l’acquisto di parrucche da destinare a donne pazienti oncologiche.

“Abbiamo lavorato durante il periodo estivo – dichiara l’Assessore al Sociale, Attilio D’Andrea -, con sollecitudine e impegno, disponendo di tempi ristretti. Abbiamo ascoltato tutti i portatori d’interesse e gli attori del settore socio-sanitario, per accogliere le diverse esigenze e richieste. Sappiamo però che i fondi per il settore sociale sono sempre esigui e questo rende ancor più importante una costante e stretta collaborazione di tutti i soggetti interessati, per monitorare l’applicazione dei servizi, affrontare le criticità, che sempre possono verificarsi e ottenere i risultati attesi. Abbiamo davanti a noi un’utenza di persone fragili e dobbiamo essere in grado di facilitare al massimo l’accesso ad ogni tipo di servizio richiesto che questo Piano può offrire”.

1 Commento su "Sportello d’ascolto e dimissioni protette: terminato iter per Piano sociale del Distretto peligno"

  1. Appartengo ad una categoria fragile
    Ho la sclerosi multipla e so che nella nostra città non sono pochi i casi diagnosticati
    Anche noi avremmo bisogno di un punto di ascolto
    Il progetto di cui si parla ingloba anche questo problema?

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