Stop alla musica a mezzanotte: il Comune mette la sordina alla movida

La carota non è bastata ed ora il Comune usa il bastone: oggi, infatti, dopo mesi di inutili trattative e tentativi di trovare soluzioni condivise, il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, ha emesso un’ordinanza con cui si mette il silenziatore alla cosiddetta movida.

La musica all’esterno dei locali, sia essa dal vivo o da riproduzione, non potrà essere diffusa oltre la mezzanotte: sia essa prodotta all’esterno o all’interno dei locali. Resta in realtà la libertà di poter suonare musica all’interno dei locali, ma solo se questa non interferisce con l’esterno. Insomma, le casse sull’uscio della porta non sono comunque ammesse.

I locali dovranno fare inoltre preventiva richiesta di autorizzazione per proporre musica, la cui diffusione all’esterno sarà limitata dalle ore 10 alle ore 14 e dalle 17,30 alle 24. Sempre, ovviamente, nel rispetto dei limiti previsti dal piano acustico.

Deroghe saranno possibili per eventi particolari e comunque nell’ordinanza non rientrano gli eventi legati ad occasioni come sagre, feste di borghi, etc.

Pesanti le sanzioni previste che vanno dai 25 ai 500 euro per chi viola l’ordinanza, ma che aumentano, dai 258 ai 1.549 euro, nel caso si faccia musica senza la preventiva autorizzazione; multa che passa dai 413 ai 2478 euro nel caso l’autorizzazione sia stata negata o revocata. Se le reiterazioni saranno prolungate, però, il sindaco potrà disporre la chiusura del locale fino ad una settimana e chi non ottempera alla chiusura potrà essere sanzionato con multe che vanno dai 2mila ai 20mila euro. In caso di superamento dei decibel massimi consentiti dal piano acustico, poi, la multa potrà variare dai mille ai 10mila euro.

Non solo musica, però, perché saranno sanzionati anche quei locali al cui esterno si produce chiasso anche solo dovuto al vociare. Fenomeno anche questo diffuso durante i fine settimana e per evitare il quale i gestori, in verità, non hanno grandi strumenti a disposizione.

“Non è una battaglia contro la musica – spiega il sindaco -, ma la musica non può essere usata come strumento di divertimento di alcuni cittadini a detrimento della salute e del riposo di altri cittadini. La città è di tutti e solo attraverso il rispetto delle regole si può costruire una civile convivenza”.

15 Commenti su "Stop alla musica a mezzanotte: il Comune mette la sordina alla movida"

  1. Buon sonno!!!

  2. Tutti al letto!

  3. Senza parole…

  4. Su su, a nanna.

  5. Unacitta'al contrario | 2 Febbraio 2023 at 11:03 | Rispondi

    Come al solito in questa città si prendono decisioni contrarie alla logica ed al buon senso. Non c’è rimedio..rassegnamoci.

  6. E qualè il problema. Dopo mezzanotte andiamo a divertirci a Pratola..

  7. Sulmonese deluso | 2 Febbraio 2023 at 12:45 | Rispondi

    Da non credere…. oltretutto ordinanza alquanto illegittima per quanto riguarda le sanzioni ai locali per il vociferare all’Esterno…. sta cosa fa ridere davvero! Il disturbo alla quiete pubblica è sanzionato per chi lo pratica dal nostro legislatore in modo chiaro…. e non può essere imputato a terzi…. Sulmona la nuova repubblica delle banane….e di anziani!

  8. Fa ridere che l’ultimo ad emettere un’ordinanza simile su il sindaco Federico con giunta di centrodestra….. e decretò l fine di alcuni locali a Sulmona! Evidentemente Di Piero e compagni stanno cambiando orientamento! D’altronde dopo la buona riuscita di Sulmona capitale della Cultura… stanno continuando ad incasellare scelte che la portano ad essere capitale delle Residenze per anziani

  9. Potremmo puntare sul progetto: Sulmona Rsa d’Abruzzo; potrebbe essere una scelta conveniente.

  10. bene,per il Turismo progetti,piani,proposte,programmi concreti,fattibili,lungimiranti e non cicchetti…la movida e’ altra cosa: clima di vitalità sociale, culturale,artistica,ecc,da Madrid,Barcellona(dove rifiutano i turisti) fino ad Ibiza,e, in tutto il Mondo,nei centri storici,dopo la mezzanotte si spegne la musica,ultimo drinks e brusio ore 01.00 …poi con i Discobus si va nelle periferie,meglio nei locali adeguati tecnicamente (innovacustica) a fare festa fino al mattino.ovvie le ragioni..,quindi tante chiacchiere per nulla,basta una gita fuori porta per comprendere “movida” o “destinazione turistica” altro che pizzette,birrette,
    tarallucci,vino e babilonia anche violenta,e basta,o no?

  11. ..No!

  12. bene,si viaggiare…Lui saprebbe cosa fare…Chiaramente la strada per saper dove andare… Gentilmente senza fumo con amore…Certamente non volare, ma viaggiare,altro che bicchierini,o no?

  13. Opterei x una mega rsa al centro.. Con volontari… 😂😂😂😂

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