Stop alla musica, Margiotta non ci sta: “Pratola non è un paese per giovani”

L’ordinanza firmata dal sindaco di Pratola Peligna, Antonella Di Nino, che disciplina l’utilizzo della musica nei locali con capienza inferiore alle cento persone, è già nell’occhio del ciclone dell’opposizione del consiglio comunale pratolano. Le prime critiche arrivano direttamente da Vincenzo Margiotta, che parla di città dormitorio.

“Prendo atto del nuovo scivolone della maggioranza di Pratola Bellissima – commenta Margiotta – ed in particolare del Sindaco che ritiene di anestetizzare ancora di più il nostro Paese, non contenta dell’imbarazzante cartellone estivo”. Margiotta, inoltre, critica anche la richiesta di valutazione dell’impatto acustico, necessaria comunque visto che il Comune pratolano è tutt’ora privo di un regolamento acustico.

A ciò si aggiunge la mancata possibilità, da parte dei commercianti, di poter chiedere il pagamento del biglietto per accedere all’interno dell’evento, né il poter aumentare i prezzi del proprio listino. L’ultima critica mossa da Margiotta, in conclusione, riguarda la fontana di piazza Garibaldi priva d’acqua. Un problema, quest’ultimo che vista l’emergenza idrica, sul quale si può tranquillamente soprassedere.

“Arriverà settembre – conclude Margiotta – e torneremo a non uscire di casa per tutto l’inverno, quei pochi giorni d’estate cosa decide il Sindaco? Cessiamo la musica e la gente in giro, tutti a casa, ed occhio perché con le telecamere Vi riprenderemo. Quale sarà il prossimo passo, il coprifuoco?”.

8 Commenti su "Stop alla musica, Margiotta non ci sta: “Pratola non è un paese per giovani”"

  1. E che sta’ a Rimini ??? Jamm su’ …..unn’oridinanza serve solo a regolare non per chiudere .ok al divertimento ma rispetto pure per chi come me la matin va a fatja’ caxx !!!

    • Sulmonesedeluso | 28 Luglio 2022 at 14:56 | Rispondi

      Meglio così! Alme si ripopola Sulmona…. per fortuna non siamo solo noi a pensare genialate alla Tafazzi…. brava Sindaca…. sei in linea con i peggiori sindaci che abbiamo avuto a Sulmona da Federico in poi…..

  2. Caro Margiotta, non sei il sindaco.
    Inutile lamentarti!

  3. Per quale ragione c’è chi ha diritto di ascoltare la musica a palla e chi non ha diritto di dormire per alzarsi la mattina per andare a guadagnarsi un pezzo di pane??? La giusta misura sta sempre nel mezzo, quindi giusto spegnere alle 24 e accontenti tutti

  4. Visto il mortorio di queste sere … questa ordinanza non fa altro che deprimere un clima già depresso

  5. Vincent Cogesar | 27 Luglio 2022 at 18:16 | Rispondi

    Si può sempre fare un gran premio in notturna..basta che Luigi Sacar ci presta la macchina da corsa…

  6. Certo che però vi piace vincere facile. Perché queste ordinanze arrivano solo dopo la grande festa? Beh durante il festacchione non esistono né regole né ordinanze, si fa solo macioll perché introdurle in quel periodo molto probabilmente si andrebbe incontro ad una sommossa popolare e di conseguenza alla perdita del potere e dei voti. Che coerenza politica

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