Strada Cinquemiglia-Scanno, Ambiente e/è Vita: “Progetto senza visione”

E’ un no secco e “basito” quello che arriva dall’associazione ambientalista Ambiente e/è Vita, che pure si definisce “non talebana”, ma che nel progetto della strada di collegamento tra Cinquemiglia e Scanno vede, come le altre associazioni, un progetto di “impatto ambientale devastante, senza una visione e frutto di una richiesta estemporanea di vincolo di spesa, all’attribuzione di un finanziamento nel quadro di una distribuzione di risorse eventualmente disponibili”. 

“L’idea sembra non rispondere a nessuno dei requisiti di valutazione richiesti dalla Commissione Europea per il PNRR e, più in generale nei Regolamenti dei fondi comunitari, ovvero: Pertinenza, Efficacia , Efficienza e Coerenza – scrive Ambiente e/è Vita -. Occorre ragionare in un’ottica di sistema e definire una strategia coerente con il principio di ‘specializzazione intelligenti’ per migliorare la competitivià e la capacità di attrazione delle destinazioni turistiche, promuovendo modelli reticolari di gestione della destinazione. Capitale Naturale e Capitale Umano quali elementi centrali di un programma pluriennale articolato in progetti aggregati (pubblico-privati) idonei a favorire sistemi di sviluppo su scala locale”. 

Nulla a che vedere, sostiene l’associazione, con il progetto avanzato dalla Dmc e dall’Uncem: “Il futuro di questi territori è indissolubilmente legato a ciò che rappresenta: un valore paesaggistico identitario di eccellenza, un patrimonio di biodiversità di valore mondiale, un insieme di tradizioni culturali e storiche di assoluta qualità”. 

1 Commento su "Strada Cinquemiglia-Scanno, Ambiente e/è Vita: “Progetto senza visione”"

  1. Una curiosità ma l’uncem Non è quell’organismo Che doveva difendere l’appennino e le sue bellezze faunistiche ambientali e dei piccoli borghi? Chiedo per un mio amico di un comune marsicano..😎

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