
E’ bastato un quarto d’ora all’aspirante consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Emanuela Cosentino, per cambiare idea, o almeno versione sull’idea. Perché la foto che la ritrae dietro allo striscione definito della “vergogna” dei militanti di Gioventù Nazionale in occasione della presentazione delle liste del centrodestra, deve aver creato un cortocircuito, se non nel suo pensiero, quanto meno all’interno del partito. Non si spiegherebbe altrimenti il repentino cambio di posizione su quella foto e quello striscione, passato ieri pomeriggio da una inconsapevole trappola ad una “critica legittima, espressa in toni accesi ma nei limiti del confronto democratico”.
Lo striscione è quello in cui i giovani di Fratelli d’Italia, con in fila schierati, tra gli altri, la consigliera regionale Maria Assunta Rossi e il senatore Guido Liris, beffeggiavano gli avversari di Sulmona Città Futura con tutto il repertorio grafico gotico di nostalgica memoria e lo spirito di liceali in gita.
La prof Cosentino, stimata insegnante di liceo, deve aver reagito d’istinto come una insegnante con li liceali, appunto: quelle cose non si fanno, non si sfottono gli avversari, “Gioventù Nazionale ha agito in totale autonomia”, “la mia presenza in quella foto non può e non deve essere interpretata come una mia approvazione”.

Qualche minuto e probabilmente qualche telefonata dopo, però, il giudizio si ribalta: “Nulla di offensivo in quella scritta, ma una semplice provocazione, finalizzata a richiamare l’attenzione sui rischi di una continuità amministrativa”.
So’ ragazzi, insomma. A ben “pensarci”.
Si, come no! Immagino la scena: “vai ragazzi una foto dietro lo striscione tutti quanti”… qualche giorno dopo: “no, ma non avevo letto lo striscione”. A volte, e lo dico da elettore di destra, leggere certi post mi fa intristire. Capisco che siamo in periodo di propaganda e che capiti di esagerare quando si scrive su Facebook, ma addirittura arrivare a dire che non sia stato letto un cartellone scritto a caratteri cubitali… quasi un’offesa all’intelligenza. Sarebbero state sicuramente più eleganti delle scuse e anche la ritrattazione dell’articolo di certo non ha fatto una bellissima figura. Se il buongiorno si vede dal mattino…
Povera scuola , in che mani …..
Sono fascisti,non si smentiscono mai…
Non ho capito, ma IO mi faccio una foto davanti uno striscione senza leggere cosa vi sia scritto?
Sono fascisti,non si smentiscono mai…
Ormai questa è la qualità e lo spessore di chi si candida ad ammunistrare una collettività, non hanno la più pallida idea di cosa sia fare politica, non l’hanno mai fatta, e di cosa dovranno fare all’interno del comune, dubito sappiano la differenza tra Giunta e Consiglio. Ma tant’è, questi novelli “statisti” ubriacati dalla fantasia di diventare “potenti” dimostrano tutto il loro spessore (nulla) e quando tentano di mettere “una pezza” ad un loro pacchiano errore, la pezza è peggio del buco. Sarebbe interessante conoscere il pensiero della Rossi, nella foto appare compiaciuta, d’altronde essendo una miracolata (dal marsicano) anche lei deve sbattere i tacchi. Come tutti. Heir fuhrer.
Ti ricordi quando faceva propaganda per il Partito Democratico?
Ti riguardi quando hanno rubato al comune con le chiavi della porta principale e con le telecamere disattivate?
Ciao Antonio, come va era da un po’ che non ti facevi vivo.
Ma a Pratola i 1000 voti li ha presi sempre il marsicano? Chiedo per un amico. Ciao grazie la Rossi è consigliere regionale.
Cambiare parere perché probabilmente richiamata a dovere provoca come minimo amarezza.Queste persone dovrebbero istruire e guidare la crescita dei nostri figli. Ora capisco perché’ si irritano quando si afferma che Tirabassi è una scelta AQUILANA.
Purtroppo è vero Tirabassi è stata una scelta aquilana e non lo vogliono ammettere gli aquilani i nostri nemici vengono a imporre a noi il candidato sindaco, povera destra sulmonese che non è stata capace, democraticamente, di scegliere il “futuro” sindaco e squalificabile per un sulmonese di qualsiasi colore politico. Che fina brotte emme fatte! 😱
E poi si parla di credibilità e coerenza. Agli elettori ed agli studenti.
… Ma poi in fondo cosa ci stava scritto su quello striscione che tanto fastidio arreca a chi è maestro di frasi offensive e denigrazione verso gli avversari… praticamente tutti i “ SINISTRI “.
Una semplice frase… “ Sulmona città futura… già vista”.
Uno slogan, Sulmona città futura, ormai vecchio di mezzo secolo, ammuffito, disseppellito sotto una coltre di polvere e ragnatele… che induce ad un sano sfottò istintivo… infatti bastava sentire i commenti dei cittadini alla prima lettura dello slogan appena apparso sui manifesti affissi sulla vetrina della sede in Piazza xx Settembre, alla sua apertura.
I “ Sulmontini “… ricordano… hanno buona memoria… e forse è per questo che vi allarmate e dimenate così tanto, anche per un innocuo sfottò su uno “ slogan” non azzeccato… avete paura che ancora non dimenticano il fallimento del Vostro operare e amministrare dimostrato nell’ultima consiliatura comunale… Sulmona Città futura… ma oggi con le strade piene di buche, con la villa comunale ridotta in uno stato pietoso e fatta diventare un “ cacatoio” per cani – per non parlare del restante verde pubblico – disservizi in ogni settore, baracche fatte diventare palazzi, una desertificazione scoraggiante… città futura senza un “ FUTURO “… città futura DESERTA.
Che bello ricevere lezioni sulla modernità e sul futuro, da quelli che dimostrano in ogni occasione, di non avere nessuna nostalgia per il passato!
No comment
Invece dopo ben 7 anni di destra in Regione e ben 3 rappresentanti del territorio della stessa parte politica… tasse più alte, spopolamenro generalizzato, trasporti carenti, situazione della Marelli, Cogesa…
Perché poi, quando ci sono debiti da ripianare, devono pensarci i cittadini…
Se questo è il futuro e se si risolve con gli sfotto’…
Bisognerebbe ricordare tutto.
Senza dimenticare che ormai quasi sempre, per
potersi curare, bisogna necessariamente pagare dai privati.
E questo nonostante le ingenti risorse del Pnrr a disposizione.
Con tutti i problemi che attanagliano SULMONA che ad elencarli ci sarebbe da fare una raccolta , sono una settimana che state dietro ad un cartellone che dice per iscritto quanto almeno il 50 per cento dei cittadini di Sulmona sostiene , ovvero BASTA con la SINISTRA
Possibile che nessuno parli di OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO PER I BAR e suggerimenti concreti per la risoluzione , dei problemi della MOVIDA del sabato sera , delle BUCHE sulle STRADE impercorribili. Argomenti da 1^ elementare perchè poi tutti i dotti che oramai da decenni governano Sulmona ( SEMPRE GLI STESSI ) dovrebbero occuparsi di OSPEDALE, MARELLI, COGESA
Volete vedere che adesso la colpa di tutte ste “disgrazie” di SULMONA sono di quei ragazzi che si sono fatti fotografare dietro alla striscione
La colpa è di chi li ha messi consapevolmente dietro lo striscione mandandoli allo sbaraglio e che poi dovranno (se eletti risolvere proprio i problemi da lei elencati
“I dotti che governano da decenni Sulmona…”
Breve elenco delle ultime sindacature in città.(da Wikipedia)
-Di Piero:
Ottobre 2021-Dicembre 2024
-Casini:
Giugno 2016- Ottobre 2021
-Commissario Pref.:
Febbraio 2016- Giugno 2016
-Ranalli:
Giugno 2013- Febbraio 2016
-Commissario Pref.:
Marzo 2013- Giugno 2013
-Federico:
Aprile 2008- Marzo 2013
-Commissario Pref.:
Giugno 2007- Aprile 2008
In tanti anni, non sembrano proprio: “sempre gli stessi”.
questo elenco è la fotografia non dei DOTTI ma di quelli che ci hanno messo la faccia fiduciosi in un cambiamento.
SAREBBE UTILE PUBBLICARE UN ELENCO DEI PARI PERIODO CON I NOMINATIVI DI CHI SI E’ RESO COLPEVOLE DELLE CADUTE E/O DELLE DIFFICOLTA’ DELLE VARIE AMMINISTRAZIONI sia CON I NOMI degli ATTORI che dei BURATTINI ma soprattutto dei BURATTINAI vedrai che “SORPRESA”
Lo Stile, a cui si richiama la candidata, sembra essere quello del Gambero col passo all’indietro o del Coccodrillo che prima mangia e poi piange..
Ci sono quasi 230 candidati Consiglieri Comunali qualche errore è possibile vista la preparazione di base..
Poi ci si lamenta che ogni anno Mille abruzzesi si trasferiscono fuori Regione.
Qualche motivo vi sarà o no ?
Concordo pienamente.
Ci saranno nomi “a destra e a manca”.
Qualcuno pero’sicuramente ricorrente.
Nel passato e nel presente.
A destra e a manca.
A questo punto, stante la città nelle condizioni e con i problemi attuali, a cui é arrivata nel corso di tanti anni, speriamo di poterlo evitare per il futuro…
Giusto, cerchiamo di evitare di votare chi ha cambiato casacca, i voltagabbana per intenderci. E’ il minimo sindacale.