
“Ascoltateci, stiamo chiedendo semplicemente uno spazio sano di aggregazione giovanile che, nel 2025, ormai dovrebbe essere garantito ovunque, nulla di assurdo”. Torna a farsi sentire il Comitato Biblioteca di Sulmona stanco delle passerelle e delle promesse non mantenute da parte di chi ha dimostrato solo disinteresse verso le esigenze degli studenti non solo di Sulmona ma dell’intero territorio.
“Da quando Roberto Santangelo è diventato assessore regionale alla cultura, nessuna parola si è tradotta in fatti” continuano i ragazzi de Comitato ricordando che la Biblioteca “Giuseppe Capograssi”, ancora in una sede sede provvisoria, è aperta solo due ore, per due volte a settimana, chiusa dopo le 14 nei giorni feriali e del tutto inaccessibile il sabato e la domenica. “Il bilancio regionale non ha stanziato un solo euro per ampliare gli orari o individuare una soluzione più adeguata” colpa, continuano dal Comitato, anche del centrosinistra che “sembrerebbe aver consumato solo passerelle”. A confermarlo quanto accaduto due giorni fa in consiglio regionale dove “Silvio Paolucci ha parlato di Chieti e di Lanciano, lasciando Sulmona fuori dal dibattito, un gesto che conferma come i centri delle aree interne siano trattati come marginali”. E ancora attende una risposta la richiesta avanzata dal Comitato Biblioteca lo scorso 4 aprile al consigliere Luciano D’Amico per “mediare con Santangelo al fine di finanziare borse di collaborazione di 150 ore per gli studenti delle aree interne che sono rimasti a studiare nella nostra regione, in modo da garantire l’apertura serale della Capograssi grazie al loro impegno”.
“Il diritto allo studio in queste zone è un problema serio e grave” continuano dal Comitato rivolgendosi a chi siede nel palazzo dell’Emiciclo che “non può ricordarsi delle aree interne solo durante questo clima elettorale”. In attesa di soluzioni concrete dalla Regione, tornano a chiedere ascolto i ragazzi del Comitato Biblioteca di Sulmona perché, concludono, “anche noi esistiamo e vogliamo essere visti. Sulmona non può più subire silenzi e rinvii: è il momento di tradurre promesse in impegni precisi e misurabili”.
Chiedete aiuto alla TRIADE REGIONALE.
Una di loro vi prometterà mare e monti, specialmente se votate per le comunali, ma solo a effettuato riscontro e soprattutto risultato ottenuto!!!