Sulmona Fa Centro: “Stop ai lavori sulla Statale. Chiediamo intervento delle istituzioni”

Anche l’associazione “Sulmona Fa Centro” chiede il rinvio dei lavori, con l’inizio programmato per oggi, sulla Strada Statale che collega Popoli al capoluogo peligno. La chiusura al traffico della Tiburtina Valeria durerà almeno un mese e, nonostante l’Anas abbia indicato vie alternative per veicoli e mezzi pesanti, la polemica tiene banco, con la Confcommercio dell’Aquila e quella di Pescara che già ieri hanno richiesto lo spostamento dei lavori. Un blocco dell’arteria porterebbe ripercussioni sul mercato turistico del Centro Abruzzo e non solo, proprio nel momento della ripartenza dopo e chiusure invernali e primaverili. Ecco perché tra le varie associazioni del territorio sono sorti i primi dubbi, e a far da capofila c’è Sulmona Fa Centro, associazione che raggruppa i commercianti del centro storico sulmonese.

“L’associazione Sulmona Fa Centro – si legge nel comunicato -, rendendosi portavoce delle ansie e preoccupazioni degli operatori economici sulmonesi e peligni, chiede al sindaco Annamaria Casini e alla giunta comunale tutta di intervenire presso l’Anas perché i lavori programmati sulla strada tra Sulmona e Popoli siano rinviati a fine agosto, quando i flussi turistici verso la nostra area saranno giunti ormai a conclusione. Non è sopportabile il fatto che al momento della ripartenza e con le attività economiche che con fatica risalgono la china dopo la durissima esperienza della crisi pandemica ci si possa permettere il lusso di creare nuovi ostacoli e conseguenti difficoltà, a danno di chi lavora e di chi opera per una rinascita del comprensorio e per un ritorno alla normalità e allo sviluppo, a beneficio degli interessi generali di un’intera comunità e non solo per i propri legittimi interessi. Il silenzio delle istituzioni sarebbe un silenzio complice e colpevole. Occorre dunque una immediata presa di posizione del sindaco e degli amministratori comunali, che per primi devono sempre tutelare gli interessi della comunità che rappresentano e delle categorie produttive, che sono fonte di sviluppo e di progresso per tutti.”