Tagli per 35 milioni nelle carceri, la polizia penitenziaria protesta contro la Finanziaria

Non possono scioperare, ma saranno della protesta i baschi blu abruzzesi il prossimo 16 dicembre, perché la Finanziaria del governo Meloni fa cadere una scura pesante su una situazione già precaria nelle carceri abruzzesi: circa 35 milioni di euro di tagli in tre anni.

“Anche noi della UIL PA Abruzzo speravamo che dopo i proclami e le parole della premier durante il discorso per la fiducia, le cose sarebbero cambiate – commenta Mauro Nardella -. E invece no, le condizioni in cui lavora il personale continueranno a essere indegne. In carcere manca personale e adesso mancheranno anche strumenti essenziali. Speravamo in una inversione di tendenza tale avviare finalmente il ripianamento della gravissima carenza organica nella polizia penitenziaria – che a livello nazionale è superiore alle 18000 unità –   ma se questa è la direzione scelta dall’esecutivo siamo tristemente certi che le conseguenze peseranno terribilmente sulla polizia penitenziaria per molti anni”.

Nel documento di programmazione finanziario che andrà in discussione nei prossimi giorni, sono previsti risparmi al mondo penitenziario per circa 10milioni nel 2023, 15 nel 2024 e quasi 11 milioni di euro nel 2025.

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