Tamponi, codice rosso per le scuole

Codice rosso per le scuole: è quanto ha deciso ieri il presidente della Regione Marco Marsilio che ha emesso un’ordinanza con la quale si dà nei fatti priorità assoluta ai tamponi da eseguire su studenti, personale docente e non docente delle scuole. “Nella eventualità di riscontro di soggetti sintomatici all’interno di una classe – si legge nell’ordinanza -, la modalità e la tempistica per l’esecuzione dei tamponi e l’attribuzione ai tamponi effettuati suggeriscono un codice di priorità rosso per la processione degli stessi”.
Una priorità che sarà estesa anche ai contatti stretti degli studenti, insegnanti e personale Ata, interessati. Il tutto al fine “di consentire la tempestiva e regolare ripresa delle attività scolastiche”.
L’esperienza delle altre scuole italiane che hanno riaperto prima dell’Abruzzo, suggerisce d’altronde misure straordinarie, perché, come preventivato, le scuole si confermano un luogo ad alto rischio per il contagio. Al momento l’unico modo per arginare i danni è quello di alzare l’asticella dei controlli, della prevenzione e dei tracciamenti, attualmente possibili solo tramite i tamponi molecolari. Qualche speranza, tuttavia, arriva dall’ospedale Spallanzani di Roma che ha annunciato la validazione di un test salivare molto attendibile e rapido (con la risposta che può essere fornita in pochi minuti) già a partire dalla prossima settimana. Nella speranza che sia davvero efficace e che arrivi in Abruzzo rapidamente.

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