Tamponi con ritardo: anche Sulmona fa lo screening agli studenti

“Meglio tardi che mai” verrebbe da dire alla notizia che anche il Comune di Sulmona ha deciso di avviare lo screening per gli studenti delle scuole cittadine. Un ritardo inspiegabile – come abbiamo sottolineato in un articolo – visto il trend della curva epidemiologica del Centro Abruzzo che certo non fa dormire sonni tranquilli. Ad ogni modo anche se lo screening andava certo fatto prima della riapertura delle scuole, questo aiuterà almeno in parte a stoppare eventuali cluster nelle scuole. L’amministrazione Casini rivolge dunque un invito agli studenti di ogni ordine e grado a recarsi da domani mercoledì 7 aprile, nella ex Caserma “Battisti”, dov’è stata allestita la postazione in modalità drive in, per effettuare il tampone rapido antigenico.

“Sono proprio i giovani oggi il veicolo più a rischio del contagio e spesso sono asintomatici – scrive la sindaca di Sulmona Casini -. È pertanto dovere di tutti noi favorire l’individuazione di casi positivi e responsabilmente sollecitare  i nostri ragazzi a sottoporsi al test. Gli studenti minorenni dovranno essere accompagnati da almeno un genitore e  invito tutti a portare con sè il modulo debitamente riempito, scaricabile dal sito web del Comune. Un gesto di responsabilità e di amore per sè e per gli altri, per combattere insieme questa battaglia contro il virus.  In questi giorni, nonostante la festività abbiamo lavorato per organizzare questa importante iniziativa per contribuire a preservare il nostro territorio rispetto ad aggravamenti della situazione dei contagi”. I test verranno effettuati nei seguenti giorni: mercoledì 7, giovedì 8, venerdì 9 aprile dalle 15 alle 18,30,  sabato 10 aprile e domenica 11 aprile dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18,30. 

5 Commenti su "Tamponi con ritardo: anche Sulmona fa lo screening agli studenti"

  1. Risentiamo il ridicolo e senza alcun pudore.
    Mi dite a cosa serve lo screening dopo del rientro a scuola. Non andrebbero fatti prima?
    Perché fino ad oggi si è dormito?

  2. Rasentiamo

  3. “È pertanto dovere di tutti noi favorire l’individuazione di casi positivi” dice il sindaco. Peccato che il vostro dovere sarebbe anche quello di rendere possibile l’individuazione dei positivi prima del rientro a scuola. Invece, domani in molti torneremo a scuola in presenza senza prima aver avuto la possibilità di sottoporci al test. Si fa subito a dire che noi ragazzi siamo irresponsabili e dunque causa principale del contagio, ma l’amministrazione, vista la sua incapacità, dovrebbe prima farsi un esame di coscienza e poi fare la morale a noi con questi inviti a fare “un gesto di responsabilità e di amore per sè e per gli altri”. Il gesto di responsabilità dovrebbe farlo il sindaco iniziando a lavorare veramente per la città, ma evidentemente scegliere le nuove lucette per Natale ha portato via troppe energie……

  4. Patetici. Fanno i tamponi dopo la riapertura.

  5. L’amministrazione che lavora al contrario…..che GENIALI

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