Tari e Tribunale, il Pd attacca il silenzio dell’Amministrazione: “Oggi nessuna risposta”

“Vedremo”, “studieremo” e “valuteremo”. Non bastano queste risposte, se di risposte si può parlare, al Partito Democratico di Sulmona, dopo la seduta del consiglio comunale odierno che ha visto l’approvazione dell’aumento della TARI. Una scelta che i dem definiscono ingiusta, socialmente insostenibile e che nasce da una gestione scellerate di Cogesa, avvallata negli anni precedenti dai comuni soci di stampo di centrodestra, lo stesso dell’Amministrazione Tirabassi arrivata in aula consiliare impreparata sul tema.

“La relazione della Corte dei Conti parla chiaro – scrive il coordinatore cittadino Diego Bucci – oltre 3 milioni di euro di disavanzo, governance opaca, assenza di trasparenza. Eppure, di fronte a un quadro così critico, non è arrivata alcuna risposta politica da parte dell’amministrazione. Non sappiamo ancora se l’amministrazione intenda proseguire con l’affidamento in house o orientarsi verso una gara pubblica. Perché, ha detto, “si è insediata da poco”. Dato vero, quest’ ultimo, ma che non può essere un alibi, soprattutto su un tema come Cogesa che da anni rappresenta un nodo centrale del dibattito politico e amministrativo locale. La verità è che una forza politica che si candida a governare ha il dovere di arrivare pronta, con una visione e una proposta chiara su questioni note e urgenti. A oggi, invece, non c’è alcuna strategia, nessuna risposta sul futuro dell’affidamento del servizio rifiuti – in house o tramite gara – e nessuna garanzia concreta su come si intenda tutelare l’interesse pubblico. Una mancanza di direzione politica preoccupante, che non può essere mascherata dietro la retorica dell’“abbiamo bisogno di tempo”.

Nessuno spazio, in quel di palazzo San Francesco, per la domanda di attualità sul Tribunale di Sulmona, la cui proroga sbandierata da Tirabassi e dalla sua filiera è attesa da settimane entro luglio, ossia tra sette ore o poco più.

“La domanda – insiste Bucci – è stata protocollata nei tempi previsti ma respinta dall’Ufficio di Presidenza per un rilievo procedurale. Una decisione formalmente legittima, ma politicamente miope. La richiesta nasceva dall’urgenza di riportare all’attenzione del Consiglio una questione che va ben oltre le competenze giuridiche o procedurali: si parla della tenuta democratica, civile e istituzionale del nostro territorio. Avremmo voluto chiedere al sindaco se alle rassicurazioni del Ministro Nordio – che ha parlato di proroga e addirittura di un disegno di legge per evitare la chiusura del tribunale – siano seguiti atti concreti. E ancora: il Comune è parte attiva in questa battaglia? Sta lavorando con Regione, Ministero, ordini forensi e territori? Oggi non abbiamo potuto avere risposte ma ripresenteremo la richiesta, certi che su questioni di questo rilievo non si possa restare in silenzio”.

3 Commenti su "Tari e Tribunale, il Pd attacca il silenzio dell’Amministrazione: “Oggi nessuna risposta”"

  1. Beh, davvero una faccia tosta per non essere volgare. Le ultime due amministrazioni erano targate PD….. questo atteggiamento mi ha spinto a non votarli!

  2. Devono studiare……..incompetenti e improvvisati. FIDATI DI ME!

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