Tassa sulle grondaie: convocati i sindaci. La Scoccia: “Chiederemo l’annullamento”

“Più che una decisione condivisa mi sarei aspettata un coinvolgimento preventivo dei sindaci: chiamarci prima, non dopo aver preso decisioni che impattano in modo diretto sui cittadini”. Con queste parole la sindaca di Prezza e vicepresidente del consiglio regionale Marianna Scoccia commenta la cosiddetta tassa sulla grondaia, il balzello cioè che il Consorzio di bonifica Aterno-Sagittario ha applicato su tutti gli edifici della Valle Peligna.

“Domani saremo convocati, insieme agli altri sindaci, dal presidente del Consorzio di bonifica per discutere dell’introduzione di nuove voci di tassazione legate alla gestione delle acque piovane – spiega la Scoccia – Voglio esprimere con chiarezza la mia posizione, non sono favorevole a questa tassa che considero inopportuna e ingiustificata, soprattutto in un momento di grande difficoltà per famiglie e imprese”. Parole chiare quelle di Marianna Scoccia che in qualità di sindaca di Prezza sottolinea come “noi primi cittadini abbiano il dovere di rappresentare le nostre comunità e lo faremo con determinazione”. Per questo, aggiunge la Scoccia, “chiederò l’annullamento immediato di questa tassa e se servirà porterò questo caso in Commissione consiliare regionale per una valutazione approfondita”.

Anche perché una recente sentenza del Consiglio di Stato chiarisce che la gestione della rete idrica e dei bacini è di competenza regionale e il Consorzio non avrebbe titolo ad applicare una tassa per un servizio di cui non ha competenza.

Intanto, all’incontro di domani, conclude la sindaca e vicepresidente del consiglio regionale “ci aspettiamo massima trasparenza, disponibilità al confronto e soprattutto una revisione di una scelta che rischia di gravare ingiustamente sul nostro territorio. La Valle Peligna merita attenzione, ascolto e rispetto”.

Il Consorzio, dal canto suo, deve risolvere un problema economico che affonda le sue radici nel passato, a cui, a dire il vero, il gruppo politico della Scoccia non è estraneo. Centinaia di migliaia di euro di debiti che la Regione si era impegnata a coprire in parte salvo poi far trovare le casse vuote.

I contribuenti, intanto, si stanno organizzando per una class action contro una tassa che seppur di lieve entità (una media di 15 euro) risulta particolarmente antipatica, per come è stata decisa e per il vero motivo della sua origine: ripianare i debiti fatti in passato.

7 Commenti su "Tassa sulle grondaie: convocati i sindaci. La Scoccia: “Chiederemo l’annullamento”"

  1. Sempre col senno del poi…..
    Se non c’era qualcuno che alzava la voce passava in sordina anche questa tassa Infatti stiamo ancora aspettando dalla scoccia che abbassa l’irpef come da lei dichiarato… Ma oramai è cosa vecchia…. ma poi non abbiamo capito ancora bene Chi è il candidato sindaco del centrodestra se tirabassi o Marianna scoccia che cerca di oscurare tutti e non si capisce se è il presidente del consiglio regionale il segretario di partito o il sindaco di Prezza…. dovrebbe fare un po’ di chiarezza delle cose che vuole fare… Anche perché un po’ di cose le potrebbe fare anche come componente stesso dell’organo Regionale… poi non si è ancora capito bene se domani a governare ci andranno gli organi nazionali e regionali che fanno tutte ste sfilate oppure il sindaco..

  2. Il Sindaco è espressione dei vertici aquilani di Fratelli d’ Italia. Quindi…..facile no.

  3. Ma tanto se il Consorzio non annulla un loro provvedimento illegittimo…. facile si annulla giudizialmente nelle corti di giustizia tributarie e si fa un esposto in procura. Se non sussiste nulla, carta e tempo sprecati ma se al contrario si ravvede un comportamenyo illegittimo i danni li risarcirà chi ha deciso.
    Ma non capisco una cosa… un consorzio ripartisce le spese ai consirziati secondo criteri. Ora hanno considerato 70 ai terreni e 30 ai fabbricati, quindi con noi non ha maggior introito, ma alleggerisce solo le bollette dei proprietari dei terreni

  4. Chi mi spiega quali sono le modalità di partecipazione e selezione del personale stagionale?

  5. da che pulpito parte la predica

  6. Che strano, hanno le mani in pasta ovunque e hanno informazioni di prima mano dai “tanti informatori istituzionali e ancor più “ISTITUZIONALIZZATI A SERVIZIO”, ma quando vengono chiamati in prima persona non ne erano a conoscenza, in special modo se sono problemi “scorbutici” e inaspettati dal “POPOLO BUE”.
    Una trasparenza “torbida” nella quale si fa fatica a scorgere la scomoda verità in specialmodo quando quest’ultima é IMBARAZZANTE PER LORO E ANCOR DI PIU’ IN PARTICOLARI STRINGENTI MOMENTI POLITICI ANCH’ESSI PERSONALI!!!

  7. Bene,questi signori/e dove vivono? Chi ha “indicato” gli aventi ruolo? Per i danni erariali,economici,ecc, chi paga? Questi amministratori/sindaci innanzitutto dovrebbero chiedere :
    IL NUMERO DEGLI AVVISI SPEDITI NEL 2025
    IL TOTALE PREVISTO A BILANCIO COME SOMME DA INCASSARE RIFERITE AGLI AVVISI;
    IL TOTALE DELLE SOMME SPESE PER L’ISTRUTTORIA E L’INVIO E LA RISCOSSIONE DEGLI AVVISI DI PAGAMENTO;
    L’EVENTUALE SPESA PER CONSULENZA LEGALE LEGATA ALLA LEGITTIMITA’ DEGLI AVVISI
    IL NUMERO TOTALE DEGLI ADERENTI ISCRITTI AL CONSORZIO DI BONIFICA;
    IL TOTALE DELLE SOMME RICHIESTE E INCASSATE DAGLI ISCRITTI ESERCIZIO 2024;
    LE AZIONI LEGALI MESSE IN ESSERE PER IL RECUPERO DELLE MOROSITA’ DELL’ESERCIZIO 2024 E DEGLI ANNI PRECEDENTI;
    IL TOTALE DELLE SPESE LEGALI LIQUIDATE PER I RECUPERI FORZOSI O COATTIVI DELLE MOROSITA’ 2024 E PRECEDENTI;
    COPIA DEL BILANCIO 2024;
    IL NOMINATIVO DEL RAPPRESENTANTE LEGALE DEL CONSORZIO NON CHE’ DI TUTTI GLI AMMINISTRATORI, ATTESO CHE, NELLA SEZIONE “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE” DEL SITO ISTITUZIONALE DELL’ENTE, RISULTA RESPONSABILE UN COMMISSARIO STRAORDINARIO, MENTRE DA NOTIZIE DI STAMPA RISULTA COSTITUITO UN NUOVO ORGANO AMMINISTRATIVO;
    COPIA DEI CURRICULA DI TUTTI GLI AMMINISTRATORI, ATTESO CHE, NELLA SEZIONE “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE” DEL SITO ISTITUZIONALE DELL’ENTE NULLA RISULTA PUBBLICATO.

    Da ringraziare sono solo i Cittadini consapevoli,quelli che protestano e tirano pedate,tutto il resto sono chiacchiere per dare a credere,vediamo chi dei politici/amministratori chiede/esige il rispetto degli obblighi Leggi sulla pubblicita’ e trasparenza, prevenzione corruzione/integrita’ pubblica amministrazione,iniziando dagli Uffici Comunali ,Saga,Cogesa e fino all’ultimo degli enti/consorzi/uffici pubblici, Legalita’ diffusa per uscire dalla palude,e basta,o no?

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