
L’ultimo degente in terapia intensiva in Abruzzo è stato dimesso domenica, dopo quasi due mesi di ricovero. Ora la casella delle terapie intensive abruzzesi è vuota, e si spera che resti così il più a lungo possibile. Un nuovo ingresso di ricoveri, infatti, porterebbe la regione a cambiare “colore”, dopo le ultime disposizioni del Governo. Il nuovo punto di riferimento, infatti, sono i posti letto e le terapie intensive occupate dai pazienti. Si andrà in zona gialla se l’occupazione delle terapie intensive è superiore al 5% dei posti letto a disposizione e se quella dei reparti ordinari supera il 10%.
I numeri dell’ultimo bollettino regionale sono molto soft. Come sempre a inizio settimana. Appena 6 nuovi positivi (-79 rispetto a ieri), con 75.777 casi registrati da inizio pandemia, e nessun decesso con le vittime che rimangono ferme a 2.514. Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 1.180 (-22 rispetto a ieri). Di questi 25 pazienti (+1 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; mentre gli altri 1155 (-23 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Salgono a quota 72.083 i dimessi/guariti.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 790 tamponi molecolari (1.247.029 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 461 test antigenici (565.977).
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