
Finirà a giudizio con l’accusa di minaccia aggravata il quarantaduenne di Pratola Peligna che ha minacciato la moglie brandendo un coltello e minacciando di dare fuoco all’abitazione. E’ quanto disposto dal giudice predibattimentale del Tribunale di Sulmona, Irene Giamminonni, che ha fissato l’udienza per il prossimo 19 gennaio.
La vicenda è avvenuta nel febbraio dello scorso anno. Gli insulti e le offese prima, le minacce poi da parte del marito, armato di un coltello da cucina, urlando dal portone d’ingresso di dare fuoco all’abitazione.
Sul posto erano intervenuti i carabinieri della stazione pratolana, allertati dalla donna. Grazie all’intervento dei militari dell’Arma, riusciti ad allontanare l’uomo, la situazione non era degenerata. Poi i controlli in zona, dai quali era emerso il ritrovamento di una bottiglia di plastica con un liquido sospetto, nascosta nei pressi dell’unico veicolo parcheggiato.
La Procura aveva sequestrato la bottiglia, disponendo l’analisi sul contenuto per capire se si trattasse di liquido infiammabile. Secondo il giudice ci sarebbero ragionevoli previsioni di condanna a suo carico.
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