Grave ma non in pericolo di vita. Per Giorgio Tirabassi, sottoposto d’urgenza ad un’angioplastica all’ospedale di Avezzano, la situazione clinica sarebbe sotto controllo e le condizioni stazionarie, così come riportato dal quotidiano il Corriere della Sera.
L’attore romano, 59 anni, è stato colpito ieri da infarto durante la presentazione a Civitella Alfedena del suo primo film da regista “Il grande salto”. Soccorso immediatamente dai medici in sala è stato condotto prima nel nosocomio di Castel di Sangro e poi trasferito nell’ospedale marsicano.
Tirabassi attorno alle 21 di ieri, si è improvvisamente accasciato nel Centro congressi del comune montano. Il malore ha allertato i presenti, procurando grande apprensione nel centro congressi e col divulgarsi della notizia, nel pubblico italiano che lo ha seguito e premiato, in termini di ascolto, in questi anni soprattutto per il ruolo dell’ispettore Roberto Ardenzi di Distretto di polizia e nel 2004 per quello del magistrato Paolo Borsellino
Una lunga carriera in campo cinematografico (dove esordisce con Dino Risi nel film “Scemo di guerra”), sia in televisione da Distretto di polizia a Boris e ancora, nell’ultima discussa produzione dedicata al terremoto dell’Aquila, L’Aquila Grandi speranze.
Meglio se andava direttamente all’ospedale di Avezzano. Si vede che sul posto non hanno fatto diagnosi di IMA,altrimenti portare uno con infarto in atto a Castel di Sangro, è una perdita di tempo e basta. Comunque Avezzano fa le angioplastiche e Sulmona che fa?
Mi piace il titolo “Grave ma non in pericolo di vita”. Sembra di leggere Flaiano:”la situazione politica in Italia è grave ma non è seria”.Come dire non è in pericolo di default,di fallimento. Il buon Tirabassi può stare tranquillo. E’ grave ma sopravviverà.
Cari amici del Germe, l’attore Tirabassi è stato condotto direttamente ad Avezzano bypassando Castel di Sangro. Informatevi bene,per dovere di cronaca.