Tombini otturati e allagamenti: troppi disagi nel primo acquazzone estivo

E’ bastato un semplice temporale estivo, il primo della stagione, a far emergere (nel vero senso della parola) tutte le problematiche legate alla rete fognaria e al manto stradale. Oltre agli allagamenti, nel pomeriggio di ieri, in via delle Metamorfosi e viale Costanza, con le vetture costrette a transitare a passo d’uomo, ci sono stati anche inconvenienti e brutte sorprese che hanno fatto capolino direttamente dai tombini cittadini.

Un esempio è quanto accaduto sulla scalinata di piazza Garibaldi che porta all’entrata del polo museale civico dell’ex monastero di Santa Chiara. Acqua nera, putrida, e lerciume zampillano da un tombino otturato mentre il temporale impazza. Oltre al tanfo e all’odore nauseabondo, confermato anche dai commenti in sottofondo, emerge tra il liquido nero anche un accendino. Non proprio un’immagine da foto di piazza.

C’è stato, poi, il problema legato all’elettricità in zona San Francesco, con la corrente elettrica a singhiozzo e gli interventi effettuati nella notte. Su viale Mazzini, invece, sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco per rimuovere un ramo rimasto a penzoloni sulla cima di un albero.

5 Commenti su "Tombini otturati e allagamenti: troppi disagi nel primo acquazzone estivo"

  1. Si va alla grande! Niente paura tanto la colpa è sempre di chi sti stava prima.

  2. Ma guarda che novità, i tombini!!!!! Anche questo è colpa dei cittadini incivili che non li puliscono. Ma dove vanno a finire i soldi che paghiamo per le tasse e i servizi. Dimenticavo, dobbiamo pagare profumatamente i manager.

  3. E vulemm fa paga’la tassa di soggiorno, poi alla prima pisciata di cornacchia tiriamo fuori i gommoni.

  4. francesco.valentini1935 | 8 Luglio 2022 at 19:01 | Rispondi

    A proposito di tombini ostruiti e mai puliti,qualcuno della vecchia sindacatura aveva detto che i percettori del reddito di cittadinanza sarebbero stati chiamati a svolgere servizi di cui la Citta’ ha bisogno:la legge istitutiva recita che i percettori devono lavorare per la Comunita’:sono tutti nelle retrovie,magari pronti a reclamare per funzioni superiori? Ogni lavoro e’ degno di considerazione,Nche tenere in esercizio i tombini;ma a Sulmona sono vivai di alberelli:così va il mondo.

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