Tornano i bus verso Roma e Campo di Giove

Servizi interrotti durante il lockdown e non più ripristinati: non solo nelle aree interne, ma anche nei collegamenti con la Capitale. Così oggi dopo un incontro avuto con il presidente della Sangritana Di Nardo, la consigliera regionale Antonietta La Porta ha assicurato il ripristino, almeno in parte, delle corse cancellate. Insomma i bus per e da Roma tornano ad essere quotidiani, con corse che vanno dal lunedì al sabato da Sulmona a Roma alle 15,10 (e il sabato anche alle 5 del mattino) e da Roma a Sulmona alle 21,40 (il sabato anche alle 10,50).
“I nuovi orari ed il conseguente aumento delle corse, rappresentano quindi un primo importante atto di ‘potenziamento’ dell’offerta dei trasporti locali, per tentare di tornare ad una ‘normalizzazione’ dopo l’emergenza Covid – commenta La Porta che ieri ha incontrato Di Nardo insieme alle cogliere comunali Bianci e Salvati -. Resta il problema dell’utenza, vista la scarsa domanda attuale ma si spera di recuperare in tempi brevi. Si sta discutendo anche di ulteriori corse destinate a potenziare l’offerta turistica del Centro Abruzzo, per recuperare più flussi ed incrementare così l’economia generale del nostro territorio, che una adeguata rete di trasporti può dare”.
Da oggi, intanto, è stata ripristinata anche la corsa pomeridiana (14,10) di Tua da Sulmona a Campo di Giove, un bus utile ai pendolari e ai lavoratori che era stato soppresso anch’esso durante il lockdown. La corsa doveva ripartire il 24, ma a seguito delle polemiche e delle proteste, è stata ripristinata in anticipo.

1 Commento su "Tornano i bus verso Roma e Campo di Giove"

  1. Bisogna specificare che non si parla di ripristino ma come al solito mettere in difficoltà la valle Peligna nei confronti della marsica.
    Infatti basta osservare accuratamente gli orari per scoprire che i pendolari che per esempio partono la mattina alle 5 dalla valle peligna dovranno sorbirsi anche l’ennesima fermata presso Avezzano (che ha già a disposizione mezzi pubblici per giungere presso la Capitale) comportando ritardi e ulteriori sacrifici per arrivare a Roma, per non parlare del ritorno, pura follia! Siamo alla frutta oserei dire

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