Tra gallerie e trincee 20 milioni per la messa in sicurezza della “Frentana”

Un momento storico. Così il vicesindaco di Campo di Giove, Stefano Di Mascio, ha commentato l’approvazione del documento di fattibilità, per la messa in sicurezza dal rischio delle valanghe sulla Strada Provinciale n.12 “Frentana”, decretata dal Presidente della Provincia Angelo Caruso. “Si avvia la soluzione per risolvere un problema decennale”, conclude Di Mascio.

In effetti la Frentana è da anni chiusa al traffico durante l’inverno per l’alto rischio di caduta di slavine che precipitano sulla carrabile. Lo studio di fattibilità prevede una soluzione con gallerie e trincee che permetterà il transito dei veicoli, in sicurezza, anche durante l’intero arco dell’anno. Per realizzare l’opera saranno necessari, secondo lo studio economico valutato dal settore della viabilità, 20 milioni di euro.

“Nel quadro generale di rilancio e sviluppo del settore dell’economia turistica che abbraccia il bacino sciistico della Majella con quelli dell’Altopiano delle Cinquemiglia – dichiara il Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso -, la fruizione piena e integrale di questa strada assume, per gli operatori e gli abitanti di questi territori, una funzione fondamentale e vitale per il rilancio del territorio della Majella orientale. Con il Sindaco del Comune di Campo di Giove , Giovanni Di Mascio, abbiamo ricercato ed individuato le soluzioni tecniche più idonee e celeri per risolvere una problematica atavica che le popolazioni attendono da anni e, grazie al lavoro di sinergia e condivisione, intrapreso con le istituzioni locali, oggi, diamo finalmente inizio all’inserimento dell’intervento negli strumenti di programmazione dell’Ente, per l’avvio delle procedure necessarie alla redazione del Progetto di Esecutivo necessario per l’acquisizione dei pareri ambientali. Corre l’obbligo di ringraziare – continua il Presidente, Angelo Caruso -, il dirigente del settore della viabilità, Ing. Nicolino D’Amico e l’intero settore, per il lavoro fino a questo momento profuso”.

Immensa soddisfazione, oltre che dal sindaco e dal vicesindaco di Campo di Giove, è stata espressa dal consigliere Domenico Ciccone, il quale ha assistito alla firma del decreto insieme al primo cittadino, definendo l’evento una pagina di storia indimenticabile.

Ricordiamo che nel 1994 la Provincia dell’Aquila ha acquisito uno ‘Studio nivologico e valanghivo per la messa in sicurezza dal rischio valanghe dal km 16+422 al km 22+200”, a firma di Antonello Liberatore, con specifica ed accurata individuazione dei siti valanghivi e del loro “grado di priorità”, ovviamente funzione del potenziale di rischio valanghivo rilevato, che permette di definire su quali siti è necessario intervenire;

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