Traditi dal “corriere”: decine di verbali ai furbetti della monnezza.

Incivili e anche stupidi, due termini che, d’altronde, vanno facilmente a braccetto. Perché nei rifiuti abbandonati per strada o nei cestini pubblici, spesso lasciano tracce evidenti, qualcosa in più delle impronte digitali: come la donna che ieri mattina è stata beccata dalla polizia municipale in piazza Salvatore Tommasi e che nel sacchetto dei rifiuti, tra scarti di uova, plastica e mascherine, ha lasciato anche una confezione di Amazon, con tanto di nome e cognome stampati sul dorso.

E poi ci sono quelli su cui occorre lavorare un po’ di più per identificarli, ma a volte basta uno scontrino fiscale di un supermercato, una lettera stracciata, un Qr code che richiama una qualsiasi tessera commerciale. C’è chi, addirittura, ha pensato bene di buttarci l’ultimo Green pass ottenuto dal tampone: della serie “sono proprio io”. E il gioco è fatto, anche se non è divertente. Perché, comunque, vigili urbani e personale del Cogesa sono chiamati a rovistare tra i rifiuti urbani e tra quelli della civiltà.

Dall’inizio dell’anno sono state una ventina le multe elevate (50 euro ogni abbandono), 3 solo nella giornata di ieri tra piazza Tommasi e piazza Garibaldi.

E tra loro ci sono anche professionisti e la cosiddetta “gente perbene” e, altra sorpresa, finora tutti quelli beccati dalla polizia municipale sono regolarmente iscritti all’anagrafe della Tari. Insomma pagano l’immondizia, ma la gettano per strada. Se ne deduce che oltre che stupidi, si tratta di pigri. Anche questi, termini che vanno a braccetto.

Il nuovo comandante della Municipale, Massimiliano Giancaterino, ha così avviato la campagna tolleranza zero: “I controlli sull’abbandono dei rifiuti si intensificheranno nei prossimi giorni – avverte – e contestualmente avvieremo anche una serie di controlli sul pagamento dei ticket dei parcheggi”.

La crociata contro gli incivili è stata fatta propria anche dal Comune che per il primo marzo prossimo ha convocato le forze di polizia e il Cogesa per studiare una strategia di repressione e informazione: “Ci troviamo spesso a ripulire le stesse zone – spiega l’assessora Catia Di Nisio – vogliamo sensibilizzare la cittadinanza sul tema dell’abbandono dei rifiuti che è una vera piaga, perché poi la bonifica dei siti si paga sempre con i soldi pubblici. Oltre l’informazione, però, avvieremo anche un’azione di repressione: i controlli della polizia municipale, per cominciare, ma presto anche l’installazione di foto-trappole. E’ una questione di decoro urbano e di educazione civica”.

A spiegarlo a quella persona, al momento ignota, che in pieno centro storico ha trasformato uno scantinato abbandonato in una discarica. Si trova nei pressi dell’ex Hotel Italia: una cantina con volti a botte piena di sacchetti dell’immondizia, accumulati nel tempo e che cominciano ad emanare anche un cattvissimo odore. Questione di civiltà, ma anche sanitaria.

8 Commenti su "Traditi dal “corriere”: decine di verbali ai furbetti della monnezza."

  1. Segnalo che in via Aragona (appena 5 metri da C.so Ovidio) c’è un secchio dell’umido abbandonato (ormai “monumento storico”) visto che staziona lì già dallo scorso anno!!!

  2. Segnalo che in via Aragona (appena 5 metri da C.so Ovidio) c’è un secchio dell’umido abbandonato (divenuto ormai…”monumento storico”)
    staziona lì addirittura dallo scorso anno!!!

  3. La cosa che mi fa sorridere di questa vicenda, ma è un sorriso amaro, è che poi,le piccole realtà produttive e commerciali dei vari comuni, pagano per lo smaltimento della notevolissima quota di rifiuti prodotta dai colossi dell’e-commerce. Come dire… Oltre al danno la beffa.

  4. Ti regalerò una rosa | 22 Febbraio 2022 at 13:32 | Rispondi

    Se servono per scoprire gli imbecilli ben vengano le commerce!
    🤭🤭🤭

  5. OTTIMO FINALMENTE SI OPERA SUL CAMPO. AUSPICO CHE SI CONTINUI. BENE COSÌ.

  6. Ma queste merde 💩 umane non si vergognano? questi rifiuti umani fanno fatica pure a fare la differenziata? Sarebbe stupendo pubblicare i loro nomi e cognomi…così la cittadinanza conoscerebbe questi rifiuti umani che ne fanno parte…

  7. Direi che forse 50€ di multa sono pochine considerando che spesso vengono abbandonati rifiuti particolari e di difficile gestione, come toner, vernici e altro. Questi individui vanno stangati per bene…

    • Porta carciofi | 22 Febbraio 2022 at 16:36 | Rispondi

      Per questi rifiuti basterebbe riaprire la piattaforma di Sulmona. Da quanti anni è chiusa? 2? Chiedo per mio nonno!

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