
Quest’oggi durante i lavori della Conferenza dei Capigruppo, su richiesta della Consigliera Marianna Scoccia, è stata audita una delegazione di pendolari per analizzare la situazione dei trasporti pubblici che collegano la Valle Peligna alla costa e alla Capitale.
“Quello di oggi è stato un confronto proficuo e che ci lascia delle note positive – spiega Marianna Scoccia -. Il Sottosegretario D’Annuntiis ha infatti confermato che verrà recuperata la corsa del treno TUA in partenza da Sulmona diretto a Pescara, che verrà anticipato dalle 12.58 alle 11.50. Altra nota positiva per i pendolari abruzzesi sarà l’introduzione, a partire da giugno, del biglietto unico per viaggiare sui treni. Infine abbiamo avuto rassicurazioni sull’intenzione di introdurre navette che colleghino Sulmona ad Avezzano così da potenziare il trasporto su gomma diretto verso Roma.”
“Nei prossimi giorni – conclude la consigliera – inoltreremo le richieste e le proposte avanzate oggi insieme ai pendolari con la promessa di convocare subito dopo Pasqua una nuova Capigruppo dove audire nuovamente i pendolari con la speranza di consegnare alla Valle Peligna un’offerta di trasporti pubblici competitiva e che risponda alle esigenze dei cittadini”.
Sara’ vero?
ma perchè dobbiamo cambiare ad Avezzano??? che assurdità è mai questa???
Ma scherziamo!!! noi non dobbiamo avere navette per Avezzano ma dobbiamo avere collegamenti diretti con Roma come avevamo prima del Covid. Non facciamoci prendere per il c…. Hanno preso la palla al balzo della pandemia per penalizzare sempre i territori più deboli, che vergogna!!. Non stanno umiliando solo un territorio, stanno umiliando anche la cultura che questo rappresenta a livello regionale. Se esiste un progetto politico che mira a distruggerci, lo dicessero, almeno noi pendolari potremmo trasferirci nella Capitale facendo aumentare il calo demografico che ormai caratterizza la valle Peligna.
VERGOGNA!!
Ma il comune di Sulmona non dice nulla a riguardo?
Biglietto unico per quali treni? Treni Tua? Cioè queste sarebbero le note positive?
Navette per Avezzano? A sto punto spopoliamo Sulmona e andiamo a vivere ad Avezzano o a Carsoli.
E la famosa velocizzazione delle tratta Pescara Roma? E i famosi freni Tua per andare a Roma, quelli comprati “apposta”? State a scherzare con la vita delle persone che vanno a lavorare ogni mattina. Non avete una soluzione solo tavoli inutili a cui poi segue il nulla. Il comune dorme pensa solo alle poltrone delle partecipate e delle consigliere arriviste . Ogni mattina un pendolare si sveglia e sa che non può contare su un servizio comunale certo è decente per andare alla stazione sa che deve percorrere strade bombardate da crateri manco fossimo in Ucraina deve prendere treni che almeno 2 volte la settimana fanno ritardo. Idem al ritorno. E questi stanno a fa i tavoli
Ridateci il servizio trasporti prima del covid, o almeno, la corsa diretta per Roma in partenza alle 6.20 e la corsa di ritorno diretta che partiva da Roma alle 19.00.
Tutto il resto è fuffa!
Pensare che tutto si risolva con il ripristino di due corse è egoistico e riduttivo. Serve pensare in grande cercando di cogliere tutte le opportunità non solo di trasporto su gomma ma anche a rotaia magari cercando di integrare e di poter usufruire di entrambi i servizi con un solo abbonamento a prescindere da chi fornisce il servizio. Il trasporto su gomma non ha, visti i costi elevati, un roseo futuro e preparare alternative alla lunga è fondamentale. La corsa per Roma delle 06.20 portava da Sulmona 20 persone e a quella stessa ora c’è il treno che costa meno anche se ci mette di più (25 minuti) ma arrivando a termini. Idem bus alle 19 con treno che parte alle 18.40. Bisogna puntare a velocizzare il treno che a quel punto diventa una valida alternativa puntando ai bus in orari dove il treno non c’è tipo prima delle 6 e nella fascia intermedia tra le 16.40/18.40. I pendolari non sono solo quelli del bus e lo dico da chi lo,usava e dal Covid è passato al treno
Mi sembri tanto uno che non sa cosa vuol dire fare giornalmente il pendolare per Roma, e io sarei anche egoista! Tutto ok di velocizzare la linea ferroviaria con tutto il resto. Ma a me serve viaggiare oggi e non tra 20 anni e chiederei almeno che mi venga restituito quanto tolto con la scusa del covid. Ripristinare le corse antecovid così come è avvenuto a l’aquila, avezzano, pescara, dove pure hanno il treno. E poi, perché in maggioranza si viaggiava in bus se il treno è tanto comodo?
E il sindaco cosa dice? Anche lui viaggiava in autobus!
Io viaggio ogni giorno da ben 22 anni prima in bus post Covid in treno. Quindi non spetta a te attribuire patenti di pendolarismo. Alle 06.20 se viaggiavi veramente prima del,Covid viaggiavano sul bus, come abbonati e quindi come fissi, al massimo 20 persone il grosso viaggiava e viaggia alle 5. Altro che maggioranza viaggia in bus. A parità di orario il treno batte bus 6 a 0. Altra storia alle 5 dove non c’è alternativa.Per questo è stata tagliata perché non ha convenienza come onestamente dipendesse da Sulmona non la avrebbe neanche la corsa treno visto l’esiguo numero di passeggeri. Da avezzano viaggiano molte più persone. E ripeto vale anche per il treno. Velocizzare non vuol dire aspettare 20 anni bastirebbero fare interventi minimi neanche infrastrutturali ma devi viaggiare in treno per saperlo e non limitarti a chiedere e vedere solo quel che ti interessa. A me di quel che dice il sindaco o come lui viaggiava interessa poco. Un servizio bus alla stessa ora che ci sta servizio treno non ha senso. È una competizione inutile ai più forse utile a te. Ma tu non rappresenti tutti e non mi pare che ragioni per tutti ragioni per te. Serve pensare oltre le proprie esigenze
Solidarietà al pendolare vero…
Ci stanno “segando”!!
Cominciata campagna elettorale….
… se è cominciata la campagna elettorale… alla fine dello spoglio avranno brutte sorprese.
Spero che almeno per questa volta i Peligni non si facciano infinocchiare.
Non andiamo a votare, senza se e senza ma.
Altrimenti l’unica cosa da pensare è… che ci avete preso gusto.
Bravo, si è palesato. È uno di quelli che stando bene lui, stanno bene tutti.
Indipendemente che a lei possa stare comodo il treno, di fatto HANNO TOLTO UN SERVIZIO AUTOBUS CHE AVEVAMO PRIMA DEL COVID E CHE ORA NON ABBIAMO PIÙ e lei è contrario al ripristino. Un motivo pur ci sarà se in molti preferivano il bus al treno!