Travertino al posto della pietra. Bloccati i lavori in piazza XX settembre

Un presidio di oltre due ore, a discutere con gli assessori e protestare per quelle pietre antiche sottratte ancora una volta alla storia della città. Travertino al posto della pietra, questa volta in pieno centro storico, sulla soglia di quella piazza XX settembre già ridotta ad erbacce (rimosse questa mattina in parte) e facciate cadenti.

La protesta guidata da Teresa Nannarone e dalla consigliera comunale Elisabetta Bianchi, e supportata da alcuni cittadini, alla fine ha prodotto un primo effetto: i lavori di ripristino della pavimentazione sono stati sospesi questa mattina, in attesa di capire come e se è possibile fare un passo indietro: togliere quel travertino già in parte montato e rimettere all’ingresso della piazza la pietra che c’era.

La condanna per l’ennesimo sfregio alla città è stata d’altronde unanime: dai passanti inorriditi per la sostituzione dei materiali, agli stessi assessori Luigi Biagi e Mauro Tirimacco che dopo un serrato confronto con gli uffici, hanno deciso di bloccare l’opera e chiedere una variante al progetto che preveda il ripristino dell’antica pavimentazione, magari restaurata dove è possibile.

Un confronto non facile, perché quel progetto, che in pochi conoscevano, ha passato comunque già il vaglio della sovrintendenza e ha tutte le autorizzazioni necessarie.

Però a vederle su strada quelle strisce bianche e lisce al posto della pietra, è tutt’altra cosa: un pugno in un occhio che la città non merita.

“Dobbiamo rivedere un po’ tutti i lavori progettati – annuncia l’assessore Luigi Biagi – a partire dal lotto che prevede la sostituzione del marmo sotto i portici. Ha un valore storico che è bene tutelare”.

La vicenda del travertino usato con tanta disinvoltura per i lavori pubblici, in una città come Sulmona che non è proprio Tortoreto Lido, sarà domani al centro di una domanda di attualità che sarà presentata dalla consigliera Bianchi.

10 Commenti su "Travertino al posto della pietra. Bloccati i lavori in piazza XX settembre"

  1. luciano mininni | 28 Marzo 2019 at 12:41 | Rispondi

    bravissime Bianchi e Nannarone!, credevo di essere il solo finora a criticare le sconcezze che stanno facendo a Sulmona rienpiendola di travertino che qua non ci azzecca niente?

  2. luciano mininni | 28 Marzo 2019 at 12:41 | Rispondi

    il punto interrogativo mi è uscito per sbaglio , dovevo mettere l’esclamativo

  3. bene,basterebbe controllare le regolarita’ dei contratti,tutto nel rispetto delle Leggi,
    di quanto in essi contenuto,ecc …soprattutto per la fornitura dei materiali,eventuali interessi particolari,oltretutto la consigliera era a conoscenza dei lavori,quindi ? Si cerca semplicemente visibilita’,o no?

  4. Brava Nannarone, questa volta sono d’accordo con lei. Chi ha messo la pietra non era fesso. Il travertino, specie quello che si usa da noi, all’inizio fa bella figura, tutto liscio e lucido, dopo qualche anno, appare lesionato, rotto in più punti ed è tutto da rifare. La pietra invece è resistente,oltre al suo interesse storico-artistico.
    PS Per Mininni. Non per fare il prof., non mi è mai piaciuto, però visto che ama correggere i suoi scritti, corregga anche”rie(n)piendola”.

  5. Vincenzo Leombruno | 28 Marzo 2019 at 14:11 | Rispondi

    Ma riposizionare per bene i sampietrini lungo via De Nino,ormai via Emmenthaler anziché concentrarsi su piazza XX, no?!?

  6. @luciano mininni. Perché la pavimentazione in porfido in Piazza Xx ed in tutta Sulmona,storicamente, con Sulmona che ci azzecca? Il porfido arriva tutto dalle cave di Trento ed è stato introdotto in Abruzzo soltanto dopo ma molto dopo la annessione del 1918,mentre Sulmona esiste da 3000 anni

  7. Appunto De Rossi, La Nannarone non ne azzecca una. Rifiuta il travertino che arriva da Tivoli però poggiando i piedi sui cubetti di porfido che arrivano dal Trentino. Quando ambedue i materiali vengono usati anche per la economicità e per la facilità di impiego riuscendo ad ottenere a basso costo un effetto di impressione antica. Se vuoi ripavimentare archeologicamente Sulmona con gli antichi basolati in pietra locale inzeppati a terra, non trovi maestranze che lo sappiano fare a regola d’arte ed in più costerebbe un occhio della testa. La Nannarone crede , siccome ha visto il porfido in Piazza XX Settembre da piccola, che ci trovi da millenni quando invece lo hanno messo proprio prima che nasceva. Proseguire con i lavori che vanno bene

  8. luciano mininni | 28 Marzo 2019 at 16:15 | Rispondi

    MI SONO CORRETTO PERCHE’ HO SCRITTO IN FRETTA, L’ALTRO ERRORE NON L’HO VISTO SE NO CORREGGEVO PURE QUELLO, SE NON LE SONO MAI PIACIUTO ( CHISSA’ FORSE PER IL LAVORO CHE FACEVO), NON HA CHE DIRMELO IN FACCIA SE LA SENTE, COSA DI CUI DUBITO VISTO CHE A DIFFERENZA MIA NON HA IL CORAGGIO NEMMENO DI METTERE IL SUO COGNOME………..

  9. luciano mininni | 28 Marzo 2019 at 16:16 | Rispondi

    come non detto avevo letto male, anche adesso per la fretta, scusatemi

  10. Caro Mininni, ce l’ha con me, per caso? Io nemmeno so chi è lei e cosa faceva. Appunto cosa faceva? Le ripeto, ce l’ha con me,per caso? Non è che mi ha confuso con qualche altro? Io comunque mi chiamo Modesto, da bambino mi chiamavano Modestino. Aggiungere anche il cognome, in una “rete”, sarebbe come tagliarsi le pxllx.

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