Treno veloce: tutti in carrozza

Nelle ultime ventiquattro ore, da quando cioè è stato illustrato o quanto meno annunciato il progetto a Roma sulla ferrovia veloce che dovrà collegare la capitale con Pescara in due ore, hanno fatto un po’ tutti a gara ad intestarsi il risultato: senatrici, associazioni, comitati e ovviamente politici. All’elenco non poteva mancare la sindaca di Sulmona Annamaria Casini: “In questi anni io stessa insieme ai sindaci delle aree interne abbiamo promosso continue interlocuzioni con parti sociali ed istituzioni – scrive, sbilanciandosi fino a dire che – il treno Roma-Pescara in due ore è finalmente realtà”. Anche se di reale, o meglio finanziato, al momento, c’è solo il terzo binario da Pescara a Porta Nuova e il raddoppio fino a San Giovanni Teatino per 350 milioni di euro e altri 300 milioni per la bretella Pescara-L’Aquila e per il raddoppio della Lunghezza-Guidonia.

Certo le rassicurazioni e l’impegno a metterci tutti i soldi (oltre 6,5 miliardi di euro) sono arrivate dalla ministra Paola De Micheli in persona, ma il progetto ha una gittata decennale e chissà cosa sarà l’Italia e l’Abruzzo nel 2030.

L’entusiasmo è comunque comprensibile: “E’ questa l’infrastruttura che darà un grande slancio all’economia di Sulmona e dell’intero territorio – continua la Casini -. Possiamo considerarlo il vero grande piano di sviluppo per le nostre aree sia sotto il profilo turistico, favorendo lo spostamento dalla costa e dalla capitale, che industriale, viste anche le risorse previste per l’adeguamento del trasporto merci” con il nucleo industriale di Sulmona che secondo la sindaca è destinato a diventare una sorta di nuovo El Dorado.

“Ora occorre spingere sull’acceleratore – conclude la sindaca -. La nomina veloce di un commissario potrà sicuramente dare una velocizzazione a tutte le procedure di progettazione e realizzazione. Mi impegnerò a seguire questo importante progetto strategico per l’intera area, come fatto fino ad ora, affinché si possa realizzare nei modi e nei tempi auspicati”. Come dire: la Casini pensa già al terzo mandato.

2 Commenti su "Treno veloce: tutti in carrozza"

  1. Ferroviere in 1 87 | 8 Ottobre 2020 at 19:40 | Rispondi

    Se verrà realizzato il raddoppio Sulmona – Pescara, non vedo motivo di spendere denaro pubblico per la bretella. E’palese che, essendoci delle varianti di tracciato o un raddrizzamento dello stesso, viene da sé che i famosi 10 minuti sulla L’Aquila-Sulmona, vengono recuperati proprio sulla Sulmona – Pescara, facendo così attestare i convogli Pescara – L’

  2. Ferroviere in 1 87 | 8 Ottobre 2020 at 19:41 | Rispondi

    Aquila, in stazione Centrale, come avviene tutt’ora.

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