
Questa volta c’è una data certa sul calendario, con tanto di ordinanza per la modifica della viabilità: i lavori su via Trento e via Gorizia partiranno mercoledì o giovedì prossimi. La ditta appaltatrice, la Maia Scavi, a cui ad inizio dicembre erano stati consegnati i lavori, infatti, ha reperito il tubo di collegamento che mancava per eseguire la riparazione alla rete idrica e fognaria attesa ormai da anni. Da quando cioè, nel 2016, vennero stanziati i fondi Masterplan a favore della Saca. Otto anni di attese e annunci che hanno reso un inferno la vita di automobilisti, pedoni e ciclisti, lungo tre arterie stradali (nel progetto c’era anche via Patini) su cui transitano centinaia di auto al giorno, essendo strade di collegamento per le scuole e gli uffici Asl.
Proprio in virtù della forte frequentazione delle strade, così, il Comune in accordo con la ditta esecutrice, ha studiato un piano per ridurre al minimo i disagi alla viabilità e, soprattutto, non chiudere integralmente il “triangolo delle Bermuda”.
I lavori saranno così eseguiti a step: si partirà da via Trento e in particolare dal tratto che va dall’intersezione con via Cesare Battisti a quella con via Mazzini. Fatta la riparazione e asfaltata la strada (ad opera del Comune), si passerà quindi a valle: sempre su via Trento, ma con chiusura del tratto che va dall’intersezione con via Gorizia a quella con via Nazario Sauro.
Le ruspe si sposteranno quindi in via Gorizia: dall’intersezione con via Andrea Bafile a quella con via Trento, per infine coprire il tratto che va dalla provinciale 479/via Patini, fino a via Bafile.
A seconda delle diverse chiusure, la viabilità sarà modificata in modo da garantire il passaggio e un minimo di fluidità nel traffico, specie da via Dalmazia dove sono ubicate le scuole Capograssi-Masciangioli che quotidianamente sono prese d’assalto dai genitori e soprattutto dalle loro auto.
I lavori dureranno comunque mesi, fino a primavera inoltrata: un disagio che chi frequenta quelle strade, però, sarà felice di sopportare a fronte di un percorso di guerra che è diventato indegno per un paese civile.
Resterà fuori dal rifacimento, però, il secondo tratto di via Gorizia (quello che va verso Villa Orsini), mentre per via Patini bisognerà attendere il prossimo appalto: nella lunga attesa, infatti, i fondi inizialmente stanziati sono risultati insufficienti a coprire la riparazione di tutte e tre le strade. Per via Patini, tuttavia, altri fondi sono già in cassa: bisognerà solo sperare che questa volta la burocrazia sia un po’ più rapida.
Avvisate i vertici della ASL dell’inizio del lavori in quanto ci saranno seri problemi di accesso e parcheggio per gli utenti che dovranno accedere ai servizi erogati in via Gorizia dalla ASl ( CUP – Servizi di Riabilitazione etc) , per i dipendenti e per i relativi mezzi di servizio chiedendo loro se hanno previsto soluzioni alternative per ovviare al disagio che si verrà a creare visto anche i recenti atti di vandalismo sui mezzi di proprietà della ASL.
Come mai non e’ stata riportata la notizia del furto di banconote a Pratola?
VERGOGNOSIIIII…..ANCORA UNA VOLTA VIA PATINI ESCLUSA DAL RIFACIMENTO STRADALE!!!SN DALL’EPOCA DI ANGELUCCI CHE SI ANNUNCIANO I LAVORI A PRIMAVERA MA POI ARRIVA LA FINE DELL’ANNO…. PURTROPPO NN CI ABITA NELLA VIA MISTER X…..
Via Patini! Ma l’avete visto Viale delle Metamorfodi? Sembra una strada di Gaza