
Nuova pagina, l’ennesima di un libro infinito, per la storia della sopravvivenza del tribunale di Sulmona. La questione dei palazzi di giustizia minori, infatti, è tornata alla ribalta dopo la proroga approvata dal Parlamento all’unanimità e che ha evitato la chiusura il prossimo settembre dei tribunali di Sulmona, Vasto, Avezzano e Lanciano.
Ora c’è tempo per lavorare, per muovere passi importanti verso il traguardo della salvezza dei palazzi di giustizia. A ribadire questo concetto è il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, che ha sollecitato attraverso una lettera la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, a cercare e trovare una soluzione che permetta con certezza la sopravvivenza dei tribunali minori abruzzesi.
“Anche al fine di non vanificare il tempo concesso con la proroga attuale – ha scritto Marsilio al ministro Cartabia – credo sia opportuno compiere ogni sforzo per giungere ad una soluzione definitiva, nella consapevolezza che non si può continuare all’infinito con proroghe che lasciano nell’incertezza, e che, alla lunga, depauperano e logorano l’attività dei tribunali e di chi vi opera”.
“Credo che questo sia il momento giusto per tornare ad affrontare la questione della revisione delle circoscrizioni giudiziarie di L’Aquila e di Chieti – ha aggiunto Marsilio – A tal fine, nell’eventualità in cui la Cartabia intenda costituire un apposito tavolo di confronto sul tema, proseguendo nel percorso costruttivo avviato il 2 febbraio scorso presso il Ministero, le assicuro sin d’ora la mia disponibilità a partecipare ai lavori, nell’ottica di predisporre una proposta condivisa con i territori”.
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