Tribunali, a Roccaraso Tajani promette la riforma della giustizia

Il centrodestra è pronto a mettere mano alla geografia giudiziaria. Lo ribadisce Antonio Tajani, durante la kermesse di Forza Italia, “Azzurri in Vetta”, in corso nei Comuni abruzzesi di Roccaraso e Rivisondoli. “C’è la grande questione, la battaglia delle battaglie che è la riforma della giustizia – sottolinea il vice premier -. La porteremo compimento e sarà una riforma che interesserà i cittadini italiani. Andremo avanti con molta determinazione”.

La riforma della geografia giudiziaria resta l’unico, e ultimo, appiglio per la salvaguardia dei Tribunali di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto. I tribunali minori abruzzesi, esclusi dal decreto Milleproroghe, chiuderanno bottega dal prossimo 31 dicembre. La corsa contro il tempo è appena cominciata.

9 Commenti su "Tribunali, a Roccaraso Tajani promette la riforma della giustizia"

  1. Questo sta fuori. Dategli una stanza al quinto piano,vediamo che succede. La riforma deve seguire parallela il decorso reale e concreto dei tempi, non i sogni e le aspirazioni di illusorie attese dei più miseri secondari.

  2. Qualunque cosa dica, Tajani non è credibile, essendosi giocato la propria onorabilità e la propria credibilità nei giorni in cui appoggiava un conclamato delinquente pluripregiudicato quale manifestamente era il suo boiardo Silvio Berlusconi.
    Voi dareste mai credito a qualcuno che nel suo passato è stato un gerarca di Hitler?

  3. … minchiaver ma quando ne azzeccherai mai una… informati meglio prima di sputare veleno addosso ad una persona, peraltro scomparsa,
    “ Quarant’anni d’inchieste e processi, e una sola condanna, quella per i fondi neri creati dalle sue aziende, nella lunga e tormentata ‘vita giudiziaria’ che ha accompagnato i successi prima da imprenditore e poi da politico. “
    Successi Minchiaver.
    Successi imprenditoriali, minchiaver… successi politici , minchiaver… successi SPORTIVI… minchiaver…
    Chiedilo ai tifosi del MILAN …
    E poi Minchiaver,quella persona la …
    “ Minchia “…. la usava frequentemente e bene.
    Tu invece… AD MINCHIAM CANIS … la mente e tutto il resto…

    • Una sola condanna è un fatto a cui però andrebbero aggiunte le mancate condanne definitive, alcune però di primo grado, causa prescrizione, prescrizione cambiata per legge dai suoi governi, le cd leggi ad personam. E a dimostrazione che non fu un perseguitato vanno,ricordate anche le sentenze di assoluzione. Questi i fatti giuridici che vanno raccontati per intero e non solo nella parte di comodo
      Questa la storia dell’imputato. Sulla sua storia da imprenditore, al netto di alcune vicende giudiziarie tipo tangente a Craxi di 23mld di lire, la più grande tangente della storia, condanna in primo grado poi andata prescritta, rimane certamente un imprenditore visionario i cui meriti e risultati non possono essere negati.
      Idem come politico. Mai votato in vita mia ma non si può non riconoscere che politicamente è stato un politico di rango, un gigante rispetto alla pochezza attuale. Come presidente del Milan, è da tifoso, non si può negare che ha costruito una squadra che ha fatto la storia del calcio mondiale per bellezza gioco e risultati. Ma onestamente cosa c’entra nella sua valutazione mi sfugge. Essere presidente di una squadra di calcio vincente sarà anche un merito sportivo ma sicuramente non vale come riabilitazione giuridica o politica. Si può essere tifosi di un leader politico ma certo non si può negare la verità dei fatti.

      • La verità, innegabile, è che l’hanno perseguitato, un martire politico e giudiziario.
        Tutto il resto sono chiacchiere e ideologia .
        Le prescrizioni si hanno quando i Tribunali non riescono a provare la colpevolezza di un’imputato, nonostante le Udienze ravvicinate e incalzanti.
        Un prescritto è un INNOCENTE in una Nazione DEMOCRATICA e libera da pregiudizi, soprattutto politici.
        Che se ne facciano una ragione tutti i pervasi da politiche perdenti e sconfitte dal voto dei cittadini.
        Silvio è ancora VIVO.

        • I fatti rimangono fatti ….. le chiacchiere buone solo al bar e a carnevale.
          Le prescrizioni si hanno quando non si riescono a provare la colpevolezza è una stupidaggine senza fondamento perché lo stesso imputato a vari mezzucci per far andare a vuoto una udienza tipo impedimento per impegni istituzionali. A proposito di faziosità. Dopodiché la prescrizione per le persone normali non varia alla bisogna come per altri che guarda caso erano presidenti del consiglio, così per dire.
          Un prescritto sarà anche innocente ma lo è un po’ meno se la legge che stabilisce la prescrizione l’ha cambiata lui. Perché se era innocente non serviva cambiarla o no?
          Il paradosso è che lei che tanto accusa gli altri è paradossalmente quello che mostra più pregiudizi degli altri, politici e ideologici.
          Se ne faccia una ragione lei e tocca ricordarle che quelle politiche perdenti hanno sconfitto berlusconi per ben due volte, e anche questa è storia, e la seconda volta con tanto di compravendita di senatori, prescritto anche questo.
          Silvio come lo chiama lei non è ancora vivo certo è che fa parte e farà parte della storia di questo paese con i suoi meriti e demeriti e non sarete certo voi fanzine a modificare la storia, anche se ultimamente la state riscrivendo alla grande, purtroppo

  4. Se devo pensare a vite tormentate, a una vittima o a un martire per questo paese, il mio pensiero corre invece al sacrificio di magistrati cone Paolo Borsellino.
    Toccante riascoltarlo ieri sera in Tv, in quella che sarebbe diventata la sua ultima intervista.

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