Intervenire sull’affannosa condizione precaria dei tribunali minori: si è tenuta ieri al tribunale di Sulmona l’assemblea regionale della Cgil Abruzzo-Molise, un momento di riflessione sindacale, contestuale al sit-in tenutosi a Roma nei pressi del ministero, sul sistema giustizia nelle due regioni, dove la carenza di personale si avverte pesantemente.
“In Abruzzo e Molise si registrano ancestrali carenze organiche dei vari ruoli delle Funzioni Centrali – commentano i sindacalisti della FP CGIL – con discutibili sovraccarichi di lavoro e consequenziale inevitabile rallentamento della macchina Giustizia, nonostante gli encomiabili sforzi quotidiani posti in essere dalle operatrici ed operatori delle varie articolazioni periferiche che insistono in Abruzzo e Molise”.
La proroga per i tribunali non capoluogo di provincia, ovvero Sulmona, Avezzano, Vasto e Lanciano, infatti, non è stata accompagnata al momento da una riapertura delle piante organiche di questi tribunali, che si trovano sempre più in difficoltà per smaltire il lavoro burocratico, tanto più che nel frattempo, al contrario, gli organici della magistratura, sia inquirente che giudicante, sono stati completati, perché, nominati da Csm, essi sono distinti dalla gestione dei singoli tribunali.
Incredibile,fame pazzesca e pericolosa.Un altra storica e più antica istituzione in Sulmona, per effetti della legge 20.2.1958 n.75 promulgata da Giovanni Gronchi e controfirmata da Gonnella, Ebbe a chiudere nei termini previsti del 20 Settembre 1958.(ed al grave episodio abbiamo anche intitolato una piazza per il rimpianto)
Oggi nel 2023 la legge 7.9.2012 n.155 promulgata da Giorgio Napolitano e controfirmata da Severino,a distanza di 10anni e mezzo ancora non può entrare in vigore da queste tenaci e perniciose opposizioni dei comodi di vita facile che vogliono vivere senza lavorare (e che qui a Sulmona per strada evitano tutti e non rimpiange nessuno, anzi sarà festa patronale quando PER MIRACOLO DI ROMA arriva quel giorno della definitiva chiusura) NONOSTANTE SIA UNA LEGGE DELLO STATO ESATTAMENTE COME LE ALTRE.
Per condannare un episodio di pestaggio avvenuto a Raiano nel 2016, il tribunale è arrivato alla condanna solo ieri,7 lunghi anni per il primo GRADO…i malfattori possono dormire sonni Tranquilli,le loro malefatte, già in appello saranno passate in PRESCRIZIONE!!!! TRibunale E Procura sono Servizi inutili ,per i CITTADINI ONESTI!! CHIUDETE STO SCHIFOSO TRIBUNALE la LEGGE c’E’, applicatela.