Voleva godersi una tranquilla vacanza in riva all’Adriatico, sulla spiaggia di Vasto, ma all’arrivo nella casa affittata per trascorrere il meritato relax, ha scoperto di essere stato truffato. E’ la storia residente a Pratola Peligna, che nel 2018 fu tratto in inganno prendendo in affitto un immobile da un truffatore. Ad essere stato condannato questa mattina davanti al Tribunale di Sulmona è Davide Spina, 28enne residente a Casoria. Ma riallacciamo il nastro.
E’ il 2018, e l’uomo prende contatti con Spina per affittare un appartamento presso il Comune di Vasto. La trattativa si svolge sul sito internet “Subito.it”. Qui il pratolano, adocchia la casa in affitto e contatta Spina, al quale versa un bonifico di 200 corrispondente alla caparra.
Una volta arrivato sul luogo, però, l’uomo scopre di essere stato raggirato. L’immobile, infatti, non era di proprietà di Spina, bensì di un’anziana che all’epoca si trovava presso una casa di cura. Pare che il pratolano sia stato solo l’ultimo di una serie di persone truffate. Infatti, vedendo il pratolano insistere nel citofonare, uno dei residenti gli ha raccontato che già altri prima di lui si sono presentati sull’uscio convinti di aver preso in affitto l’abitazione. La casa, invece, da tempo era inabitata.
Davide Spina è stato condannato dal giudice monocratico, Francesca Pinacchio, a un anno e tre mesi di reclusione, a cui si aggiungono le spese processuali.
Un anno e tre mesi che con le leggi italiane corrispondono a zero giorni in cella, così il buon spina continuerà indisturbato a fare affari.