Turismo, il pienone di Natale

Flussi turistici elevati, ben oltre le aspettative, sono stati registrati tra la settimana natalizia e l’imminente notte di San Silvestro.
Gli anni delle tradizioni, del Natale con i tuoi, delle tombolate attorno al tavolo e dei regali sotto l’albero sembrano un ricordo ormai lontano.
Le percentuali registrate, infatti, confermano l’andamento crescente dei flussi turistici (prevalentemente circoscritti nel territorio nazionale- sia locale che di altre regioni-con una bassissima percentuale straniera) che, nella città di Sulmona, sfiorano l’80/90% di occupazione di posti letto, con permanenza media di tre giorni.
“I progetti di promozione e valorizzazione territoriale mostrano i primi risultati – spiega Domenica Santacroce, presidente dell’associazione albergatori – d’altronde, anche noi stiamo investendo il nostro impegno per una ribalta turistica. Promuovendo il territorio, anche all’estero, cerchiamo di portare in luce il nostro bisogno primario. L’Abruzzo è meta ambita per il suoi territori suggestivi, per la sua equa offerta di mare, montagna e parchi naturali. Sulmona, poi, è città d’arte per antonomasia. Certo, le pecche non mancano: strade dissestate e chiuse, mancanza di collegamenti efficaci e scarsi rapporti pubblici non incentivano il turismo. Noi, tuttavia, siamo in prima linea per favorirne la promozione, anche se un maggior rapporto con le istituzioni non guasterebbe.”
Andamento positivo che si conferma con linearità anche nelle zone dell’Alto Sangro, dove è stata registrata una percentuale dell’80% di occupazione di posti letto nel periodo natalizio ed è prevista un’occupazione del 90% circa per l’ultimo dell’anno: dati che potrebbero toccare valori molto più elevati se si verificasse un maggior coinvolgimento delle zone nelle iniziative territoriali. Il treno storico della Transiberiana d’Abruzzo, ad esempio, ha permesso il raggiungimento di un considerevole flusso turistico, circa 10mila persone, nel quale non sono compresi i turisti dell’Alto Sangro.
“L’idea di poter collegare le località della Transiberiana con zone come Pescasseroli, rappresenterebbe un grande vantaggio per noi – spiega Ernesto Paolo Alba, dell’associazione albergatori -il turismo è fortemente attratto da questa iniziativa.”
Un Abruzzo in ripresa, avvantaggiato sì dalla fortunata caduta del rosso sul calendario, che ha permesso un prolungamento del periodo di riposo, ma che riconquista terreno, cercando di salvare il salvabile, nel tentativo di imboccare la giusta direzione.

Mariagrazia Verrocchi

Commenta per primo! "Turismo, il pienone di Natale"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*