Uffici chiusi e canali ostruiti: la protesta degli agricoltori contro il Consorzio di bonifica

“Questo modo di governare il Consorzio deve finire, si facciano i lavori per il funzionamento di tutti i servizi e si rimettano a disposizione degli utenti i guidatori d’acqua”.

Così il Comitato per la difesa dell’Agricoltura della Valle Peligna in un comunicato nel quale denuncia “la scarsa attenzione ai problemi dell’irrigazione” da parte del Consorzio di bonifica Aterno Sagittario.

“In alcune zone non si ripuliscono i canali e le riparazioni dei tubi rotti si fanno solo parzialmente” scrivono dal Comitato per il quale non ha senso “continuare a pagare il contributo a fronte di un servizio inesistente”.

Eppure, ricordano, è di alcuni anni fa un finanziamento di 500 mila euro per la realizzazione della stazione di pompaggio dell’acqua a Bugnara, “lavori mai completati e per questo i lavoratori non hanno mai acqua sufficiente per l’irrigazione “.

Una situazione insostenibile dove, nonostante gli aumenti del contributo richiesti dal Consorzio, “disorganizzazione e scarsa competenza la fanno da padrona”. E, a “creare molti problemi agli agricoltori” l’apertura degli uffici solo 2 giorni alla settimana.

“Chiediamo il ripristino dell’apertura degli uffici dal lunedì al venerdì” concludono dal Comitato per la difesa dell’Agricoltura della Valle Peligna stanchi di ricevere lamentele “da più parti del comprensorio” per una gestione fallimentare del Consorzio di bonifica.

4 Commenti su "Uffici chiusi e canali ostruiti: la protesta degli agricoltori contro il Consorzio di bonifica"

  1. Gabelle quotidiane | 7 Ottobre 2025 at 15:55 | Rispondi

    il famoso balzello “sospeso” della tassa sulle grondaie è stato archiviato?

  2. Poveri noi!

  3. francesco.valentini1935 | 7 Ottobre 2025 at 19:15 | Rispondi

    Ancora proteste contro il Canale e penso che si possano sottoscrivere.Quello che non e’ possibile passare sotto silenzio e’ quella gabella medioevale estorta mesi fa con minacce pseudolegali:i cittadini degni di questo nome hanno versato per evitare contenzioso che costa non poco:questo Consorzio non risponde alle richieste e non riesce a dare base giuridica alla sua pretesa andatale a buon fine:il suo apparato legale sa che in mancanza di legittimazione siamo in presenza di vero e proprio esborso illegittimo:attendo la restituzione di quanto non dovuto se l’Organo competente non sanera’ la situazione:senza dover attendere anni come si usa in Italia con prescrizioni e cose consimili:la mia grondaia sta arruginendosi…

  4. Anche in puglia abbiamo stesso problema con il consorzio arneo ma i politici non prendono alcuna decisione per non perdere voti

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