“Un albero per il futuro”, cento piante trovano dimora all’ospedale di Sulmona

Cento alberi trovano casa grazie al progetto nazionale del Ministero della Transizione Ecologia e dell’Arma dei Carabinieri “un albero per il futuro”. Circa cento piante di specie autoctone sono state messe a dimora nell’angolo verde dell’ospedale di Sulmona grazie ai Carabinieri del reparto Biodiversità di Castel di Sangro. All’evento hanno preso parte anche i ragazzi di ANFASS Sulmona, assieme al Direttore Sanitario, Maurizio Masciulli.

Le piante provengono dal Centro Nazionale di Biodiversità Forestale di Pieve Santo Stefano, gestito dai Carabinieri Forestali, e sono tutte dotate di QR code per individuarne le caratteristiche. L’obiettivo del progetto è quello di creare un bosco diffuso dal nord al sud della penisola. La mission principale è la lotta all’inquinamento, tramite la realizzazione di un patrimonio verde in grado di produrre ossigeno e abbassare i livelli di anidride carbonica presenti nell’atmosfera. Le piante sono state tutte geo-referenziate in modo che sarà possibile visualizzarle su una mappa digitale presente sul sito www.unalberoperilfuturo.rgpbio.it

Nella mattinata inoltre il personale militare e gli altri operatori del Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro hanno fatto visita ai piccoli ospiti del Reparto di Pediatria, portando in dono, a loro e ai ragazzi dell’ANFASS, l’albero di Falcone, una pianta di ficus macrophilla duplicata per talea dalla pianta di ficus che cresce davanti all’abitazione del giudice, in via Notarbartolo a Palermo, tragicamente scomparso il 23 maggio 1992 nella strage di Capaci.

“Siamo particolarmente legati all’albero di Falcone – dice il Tenente Colonnello Monica Sciarra del Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro – non solo per l’elevato valore simbolico afferente alla legalità, ma perché lo stesso porta con sé un messaggio di coraggio, di forza d’animo con i quali il giudice Falcone si è battuto per un mondo migliore. Tutti noi possiamo prendere spunto da questo messaggio per affrontare la nostra quotidianità, ricordandoci che il cambiamento passa attraverso la nostra volontà di credere nei sogni, negli ideali, nell’amicizia e nell’amore. Un messaggio di forza che noi Carabinieri forestali vogliamo rivolgere alle bambine e bambini che rappresentano il futuro della nostra Nazione e che in questo momento vivono momenti di difficoltà, così come ai ragazzi dell’ANFASS insieme alla testimonianza della vicinanza dell’Arma dei Carabinieri a coloro che stanno vivendo moneti difficili”.

3 Commenti su "“Un albero per il futuro”, cento piante trovano dimora all’ospedale di Sulmona"

  1. francesco.valentini1935 | 13 Aprile 2023 at 18:47 | Rispondi

    Lodevole l’iniziativa di porre a dimora nelle aree verdi dell’Ospedale di Sulmona 100 piante autoctone:un piccolo contributo per contrastare l’aumento dell’anidride carbonica cui l’Abruzzo da notevole aiuto continuando a tagliare alberi:Piano cinque miglia,bivio San Leonardo Fonte Romana:li’ penso siano state migliaia le conifere tagliate (ad opera di chi non e’ dato sapere). E per carita’ di patria dimentichiamo le stragi di verde nei parchi pubblici cittadini e altrove:con il.pretesto delle nevicate libero sfogo all’odio per il verde che ingloba la poca luce dei lampioni (Viale Stazione,insegna):tra poco Sulmona e dintorni avranno un ricordo della Regione Verde:e tolto il verde saremo finiti,con sommo gaudio di qualcuno.

  2. Che questo avvenga nel luogo dove sono nato e per il quale sento una grande nostalgia, mi riempie di orgoglio.Gianfranco

  3. Iniziativa lodevole. Gli alberi che hanno addobbato la nostra città durante il periodo natalizio sono stati rinpiantati? e dove?

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