Un anno d’attesa per le valutazioni neuropsichiatriche: liste d’attesa cristallizzate

Non è un problema nuovo (purtroppo) per il territorio peligno quello della carenza di personale sanitario. Questa volta sotto la lente d’ingrandimento finisce la neuropsichiatria infantile, con il personale ridotto all’osso e l’utenza che, di conseguenza, ne risente in modo negativo. Il monito lo ha lanciato l’avvocato Catia Puglielli, già presidente del Tribunale per i diritti del malato di Sulmona, attraverso un post sul proprio profilo Facebook: “Che speranza abbiamo di aiutare un bambino con difficoltà a crescere con tutto l’aiuto necessario a migliorare il proprio quadro clinico se per una visita neuropsichiatrica ci vuole almeno un anno di prenotazione con tutte le conseguenze che questo comporta sia in termini di cura che in termini di prestazione sociale ed assistenziale anche in ambito scolastico”.

Una carenza, quella del servizio di neuropsichiatria, che ha ripercussioni a catena su vari ambiti della vita sociale. “Le valutazioni da parte della neuropsichiatria servono per essere allegate alla richiesta della “Legge 104″ – spiega la Puglielli – e sono necessarie sia per i piani formativi scolastici, sia per quelli terapeutici. Una volta fatta la valutazione inizia il trattamento terapeutico. Alla scadenza di quest’ultimo bisogna effettuare nuovamente una valutazione, ma se essa tarda si proseguirà con un piano terapeutico inadeguato”.

“Le segnalazioni nell’ultimo periodo sono state diverse – prosegue l’avvocato Puglielli – Inoltre tutto ciò comporta il cristallizzarsi delle liste d’attesa, con le persone che attendono per anni prima di scegliere la via della cura da parte dei privati. La risposta sanitaria sul territorio è insufficiente e inadeguata, visto che l’attesa può arrivare anche a toccare un anno o un anno e mezzo, a meno che non si decida di effettuare una visita intramoenia”.

3 Commenti su "Un anno d’attesa per le valutazioni neuropsichiatriche: liste d’attesa cristallizzate"

  1. Notizie che non hanno bisogno di grandi commenti, basta una parola: vergognoso.mrs

  2. Vergognoso,esatto ,solo vergognoso

  3. Perché non lavorare anche di domenica e di sera come avviene in un paese in provincia di Isernia?

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