Un frutteto per i disabili

Cinquanta alberi da frutto modellati orizzontalmente su fili di ferro plastificato con altezza massima di un metro e ottanta e ancorati a dei pali verticali di cemento prefabbricati, affinchè anche le persone diversamente abili su sedie a rotelle possano potare, curare le piante e raccoglierne i frutti.

E’ qualcosa in più di un’operazione ambientalista quella fatta dall’Aias di Sulmona che ha messo a dimora, grazie ad un contributo della Fondazione Carispaq, un frutteto nei tremila metri quadrati che cirondano Villa Gioia, la struttura per disabili aperta lungo la statale 479che porta ad Introdacqua.

Un sistema di irrigazione a goccia garantirà una idratazione corretta, con notevole risparmio d’acqua proveniente dal canale Sagittario e di manodopera e permetterà così agli ospiti della residenza diurna di trasformarsi in agricoltori e venditori.

I frutti del loro lavoro, è proprio il caso di dirlo, saranno infatti venduti direttamente al pubblico nel piazzale della residenza: una sorta di mercato della solidarietà che sfrutterà così il notevole traffico turistico diretto alla Valle del Sagittario.

“Un particolare ringraziamento al presidente della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri – commenta il responsabile Aias, Sante Ventresca – che ha avuto la sensibilità di sostenere questo progetto”.

Commenta per primo! "Un frutteto per i disabili"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*